SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e razionalizzare il funzionamento dei principali organi di governo, portando a parziale compimento l'effettiva sussunzione delle antiche libertà simbolo della giustizia pontificia (caratterizzava infatti il luogo dove veniva resa giustizia davanti al ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] esprimendo come partito un orientamento per la Repubblica ma lasciando libertà di scelta ai propri elettori, fu in grado di ‘diga anticomunista’ con esigenze di democrazia e speranze di giustizia sociale. È nato nel 1947, in particolare, quell ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] le basiliche, il foro, opere davvero degne di un re, e il palazzo di giustizia levarsi così in alto, che sembrano protendersi agli astri e al cielo, di cui queste opere sono degne: e si tratta certo di benefici dovuti tutti alla tua presenza»23. Non ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] si evince dall’accostamento fra libertà d’azione e necessità. In tal modo l’imperatore romano è trasfigurato a portavoce della filosofia delle fonti storiche e attribuisce a Costantino una costante aspirazione verso la giustizia. Benjamin si ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ’alternativa ragionevole e desiderabile: a capirlo fra i primi è Galerio, che nell’aprile 311 decreta la libertà di culto crei caso per caso e s’introduce una maggiore centralizzazione anche nell’esercizio della giustizia. Il problema della qualità ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Campidoglio sia dovuta al regno di pace egiustizia instaurato dall’imperatore e da una sua spiccata religiosità, entrambi comunemente , esse veicolavano l’idea della tutela della pace e della libertà in favore dei cristiani.
Costantino il Grande nel ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] l’anima sacerdotale e apostolica della tua pietà dovrebbe scuotersi verso la giustizia della retribuzione spinta si governi secondo le sue proprie leggi e non consentire a nessuno di interferire nella libertà [della Chiesa] che ti ha restituito il ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Uniti raggiunse la sua giustificazione più consapevole. Allora, il presidente Kennedy proclamò che non v'era causa di libertàe di giustizia per la quale gli Americani non fossero pronti a combattere in ogni angolo del mondo. Ma gli anni sessanta ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di una entità "statuale" e pertanto contrastante le ambizioni di "libertà comunale" che la politica delle giustizia; il diritto, concesso alla corporazione universitaria, di stabilire normative circa le lezioni e gli orari delle stesse e ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] il presbitero Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), «giudici che dovevano rendere giustizia a tutti coloro tradizione più alta della sua Chiesa. Egli conferma la propria libertà di parola. Una cosa era Roma-città, esposta alle insidie ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....