DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] di Napoleone: riordinamento della giustizia, riforma agraria, ristrutturazione del . 148-156; 56, pp. 399 s., 503; 60,pp. 603-609;Id., La politica ecclesiastica dell'ultimo provveditore generale in Dalmazia, ibid., VII (1932), 81, pp. 441-452; VIII ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] contraddizione tra l’ordinazione divina del potere e la giustizia con cui esso viene concretamente esercitato, ciò dipende dall dei problemi del suo ordine e all’istituzione ecclesiastica intesa come un’organizzazione tendente a inglobare in sé ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] propria azione la responsabilità nettamente distinta dell'autorità ecclesiastica".
Nel secondo caso, prese la parola propiziarvela ancora: quello di seguire le vie sue, le vie della giustizia" a nome delle "cinquanta e più banche cattoliche d'Italia" ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] che saluta la nascita di Cristo come “sole di giustizia” (come afferma il tropario greco-bizantino di Natale). Il una corrispondenza tra le scale della teoria greca con i modi ecclesiastici il passo è breve e viene compiuto dall’anonimo trattato noto ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Convegni per la pace), suscitando diffidenza nella gerarchia ecclesiastica. I rapporti di Balducci con quest’ultima divennero sempre che la violenza potesse costituire uno strumento di giustizia.
Nel frattempo la Badia fiesolana era divenuta punto ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia divina contro il peggior nemico di Venezia. Negli cui il D. elogiò l'impegno di difensore dei diritti ecclesiastici delle comunità, il cardinale Domenico Grimani, col quale tuttavia ebbe ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] l'autorità del potere reale e dell'amministrazione della giustizia, e in relazione a ciò perseguiva severamente gli di B. si formarono parecchi noti personaggi della vita statale ed ecclesiastica polacca, come P. Gamrat, J. Uchański, M. Dzierzgowski, ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] , proclamando la volontà di portare pace e giustizia nel Mezzogiorno. Nella campagna del 1130 annullò contributo sui diplomi arabi di A. Noth, Palermo 1983); Orderico Vitale, Historia ecclesiastica, a cura di M. Chibnall, I-VI, Oxford 1980, VI, Libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] si cimentò con temi più tradizionali – la proprietà ecclesiastica, la storia rurale, la crisi del sistema curtense, di notevoli capacità organizzative e animata da un profondo senso di giustizia.
Il medico era uno dei pilastri sui quali poggiava l’ ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] come conseguenza l'enorme espansione della proprietà fondiaria ecclesiastica. Il D., tuttavia, non affronta un' a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l'impegno del granduca in politica ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...