DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] :6 marzo 1638) e Raimondo abbracciando la carriera ecclesiastica; è più facile accontentare gli appetiti dei due I cappuccini...a Gorizia..., ibid., XV (1954), p. 15; G. B. Falzari, Giustizia ... e bravi nel sec. XVII..., ibid., XXVI (1959) p. 70; C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] collaborazione con il movimento di Carlo Rosselli, il settimanale «Giustizia e Libertà» e i suoi «Quaderni», espressione di Sessanta, del conflitto tra società civile e organizzazione ecclesiastica e il mutarsi del giurisdizionalismo in volontà di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] una notevole dimestichezza con gli antichi classici, gli autori ecclesiastici e la giurisprudenza del suo tempo. Ma P. non la lettera P., per avidità, "ha trasformato il bastone della giustizia in un serpente" e così facendo ha portato l'Impero sull' ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] impegnò solennemente insieme a molti grandi dell'Impero, sia ecclesiastici che laici: fu la prima pace imperiale vera e propria deliberazioni di Magonza. Già nel settembre 1235 il nuovo giustiziere di corte Alberto di Rosswag (presso Vaihingen/Enz, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] sviluppo e l’esito dell’anteriore interesse sulla storia ecclesiastica e religiosa dell’11° sec., culminato nella monografia , di rivelare con le parole gli eventi imminenti della Giustizia di Dio, di esaltare, nella più alta tensione spirituale ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] è quello dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia. Convinto che la piaga del brigantaggio si possa delle proprie entro un anno.
Il problema delle interferenze ecclesiastiche viene affrontato dal B. con la medesima energia usata ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] perdonava i principi manifestati nei dibattiti sulla legislazione ecclesiastica. Né il programma avanzato durante la campagna tributario italiano, esso era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa, gli ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] giudicare, ch'io abbia scritte quelle storie con imperturbata giustizia verso ambedue i grandi popoli, non che verso la qualità della donna in Italia e in Germania. La censura ecclesiastica, che in quell'anno si pronunciava sull'opera maggiore, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] erano stati esposti al pubblico ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro I, Paris 1886, pp. 350, 372 ss., 385 s., 389-393; Bedae Venerabilis Historia ecclesiastica gentis Anglorum, a cura di B. Colgrave - R. A. B. Mynors, Oxford s. ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] veneziani destinati a brillare nella carriera politica od ecclesiastica e nella cultura, come Zaccaria Trevisan il dei dieci poteva rispondere che era stato giudicato non secondo giustizia, ma con misericordia e clemenza, tanto da ingenerare in ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...