La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Alcide De Gasperi ha difeso con fermezza il suo partito da ingerenze ecclesiastiche. In altre parole, il rapporto tra Chiesa e Dc e diga anticomunista’ con esigenze di democrazia e speranze di giustizia sociale. È nato nel 1947, in particolare, quell ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] viverla (e non solo nel senso di prassi o precettistica o ritualità ecclesiastica) è un altro conto, e si presta a una varietà non prima, attesa della giustizia, nell’unità di una «speranza umana della spiritualità e della giustizia»33. D’altra ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] in cui il sultano è presentato come un modello di giustizia e magnanimità da emulare17.
Un terzo giudizio riguardo alla ‘ separando la sede imperiale (Costantinopoli) dalla sede ecclesiastica (Roma), egli avrebbe avviato il declino di entrambe ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e a dare la sua sanzione civile alla proibizione ecclesiastica di libri vietati dalla gerarchia (residuo della censura preventiva "armi straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti di giustizia che auguro si diffondano [...] nel popolo italiano". Più ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] quali, nonostante la loro forma stilistica, tipica della retorica storico-ecclesiastica dell’epoca, attesta però l’autenticità dei contenuti – le a Costantino una costante aspirazione verso la giustizia. Benjamin si trattiene pertanto, anche ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sotto questa categoria. La politica sulle immunità ecclesiastiche è identificata come l’aspetto più nuovo e ’introduce una maggiore centralizzazione anche nell’esercizio della giustizia. Il problema della qualità delle innovazioni di Costantino ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si trova tra l’incudine di un richiesta di giustizia apparentemente legittima, formulata da un vescovo popolare, e d’Alexandrie, cit., pp. 18-21.
31 E. Wipszycka, Le istituzioni ecclesiastiche in Egitto, cit., p. 239.
32 In realtà si ha più di un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] I, n. 59) - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali della gerarchia ecclesiastica si accompagnò tuttavia sempre in G. I con il pieno riconoscimento delle ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] siano una questione di amministrazione del diritto o della giustizia: ne esce l’episcopale iudicium di Roma (313). della controversia sulla datazione della Pasqua, di cui tratta Eusebio nella Storia ecclesiastica (cfr. Eus., h.e. V 23,5).
15 Cfr. J ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e concordia producano la pace e ci liberino dalle controversie ecclesiastiche, dalle ribellioni e dalle sedizioni, in modo che citazione negativa in nota 92 a p. 211, che non rende giustizia all’importanza del saggio, su cui è nato quello di Kazhdan ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...