Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della patria’ diventerà:
«una forma di mutua convalida fra autorità ecclesiastica e laica che non aveva potuto avere corso dopo le divisioni si
«benedice esplicitamente la guerra combattuta nel nome della giustizia, e per la vita di una nazione, la ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ritenne operante nella legislazione siciliana la volontà di assicurare giustizia e una qualche forma di tutela sociale anche era sua forza, promosse il sapere laico in opposizione all'ecclesiastico". Perciò fece tradurre molte opere dall'arabo e dal ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e l’ordine, ma l’ordine che nasce dalla giustizia».
De Gasperi richiamò i popolari a una riflessione, a Ibidem, pp. 155-156.
10 Ibidem, pp. 25-26.
11 ASV, Affari ecclesiastici riservati, Italia, 537.
12 F. Malgeri, I cattolici dall’Unità al fascismo, ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] ancora ben chiaro, cfr. Amministrazione della giustizia ed esperienze processuali nella tarda antichità, 2375-2384. Più in generale E. Dovere, Diritto romano e prassi conciliare ecclesiastica, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 69 (2003), pp. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Colonia57 e i numerosi saggi sulle fonti della storia ecclesiastica si è affermato come specialista nell’ambito della tarda antichità58 per indicare Cristo la figura del sole di giustizia, Costantino coglie l’occasione per fondere questi elementi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] sul tappeto i nodi cruciali del rapporto tra patria e giustizia, tra ubbidienza e coscienza e tra fede e guerra, pp. 155-178; Id., La Resistenza nella memoria laica ed ecclesiastica dei valdesi, in Cattolici, ebrei ed evangelici nella guerra. Vita ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] anni precedenti. Non erano più solo le critiche ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della dell’evangelizzazione venne a coniugarsi con quello della giustizia sociale, quale premessa necessaria di ogni annuncio evangelico ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] dei vescovi sul sacerdozio ministeriale e la giustizia, aperto il 30 settembre 1971 da una cit., p. 297.
34 Cfr. il memoriale di C. Riva, consigliere ecclesiastico dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede, in seguito a un incontro con Bartoletti ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] questioni di fede era subordinata al giudizio ecclesiastico. Conferma il carattere empirico delle scelte inquisizione teodosiana, ivi, pp. 119-166; G. Puglisi, Giustizia criminale e persecuzioni antieretiche: Priscilliano e Ursino, Ambrogio e Damaso ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] né possiamo essere emanazione e dipendenza di organismi ecclesiastici, né possiamo avvalorare della forza della Chiesa in una lettera inviata il 4 maggio 1926 al ministro della Giustizia Alfredo Rocco, riportata in C.A. Bigini, Storia inedita della ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...