DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il modo, questa pur giusta esigenza di "miglior critica , II, pp. 306-309, 343 s.; Th. Willette, B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Ateneo veneto, CXXXVI (1945), pp. 94-100; Id., Monsu Giusto ed altri collaboratori del L., in Arte veneta, II (1948), Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, XXIII (1981), pp. 189-202; D. Lewis, in Macmillan Encyclopedia of ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] padovani (si pensi ad Andrea Bellunello), ma addirittura per per se stesso; ma non è giusto affermare che tutto ciò sia frutto ; II, ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, Memorie stor. d. arti e d. artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio, effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti rattrappita, più per un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una "donna" Taviana, che gli sopravvisse, D. ebbe sette figli: Ambrogio, Andrea, Galgano, Tommaso, Giorgio, Margherita e unità di visione, il cui fattore precipitante è costituito giusto da quello "stadio più avanzato di sperimentazione spaziale" ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Lettera( a monsignor Albergati( in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, come accade agli studi più recenti, che nel giusto tentativo di rettificare etichette viete, finiscono con lo ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Artemisia Gentileschi, p. XIV).
Giusto al principio del secolo, il i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse 148-157; P. Zampetti, O. Gentileschi, in Andrea Lilli nella pittura delle Marche tra Cinquecento e Seicento ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Ebbe da questo matrimonio sette figli: di Giacomo Giusto (1725), Barbara (1728) e Marianna (1744 di una pala per la chiesa di S. Andrea a Cortona (oggi nella chiesa di S. il Piazzetta e per la sua bottega, in Critica d’arte, XLI (1976), pp. 31-46; L. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] non dovette però durare molto, giusto il tempo di rivelare le sue con Cristo alla colonna e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già 62, 284-289; P. Astrua, ibid., pp. 65-81, 102-120; L. D'Agostino, ibid., pp. 82-101; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] le opere capitali dell'artista, dipinta per la chiesa di S. Giusto alle Mura a Firenze e oggi agli Uffizi. A questo momento risale , sulla parete d'ingresso, andò distrutta nel Cinquecento: resta la Vocazione di Pietro e Andrea, dipinta sulla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...