EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] attingimento di un bene, e concludono che solo il giusto mezzo fra queste passioni consente di viver saggiamente. La in lode del doge Andrea Gritti (fu per questo nominato poeta laureato e insignito del titolo di "cavaliere degli sproni d'oro"), e di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di un nobile scolaro, Andrea Comaro. Fu allora che Entro quest'ambito è giusto riconoscergli quell'importanza che col . ital. nella seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, passim; D. Cortesi, Un gesuita del sec. XVIII, in Rass. naz., CIII (1898 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Artemisia Gentileschi, p. XIV).
Giusto al principio del secolo, il i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse 148-157; P. Zampetti, O. Gentileschi, in Andrea Lilli nella pittura delle Marche tra Cinquecento e Seicento ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare il cappello di cardinale per convolare a giuste nozze. Se ne cominciò a parlare nel questa collocazione: sono attribuite ad Andrea Commodi e Baccio Ciarpi, due ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] , il divo sdegno, d’invido morso) e nella sintassi, dove abbondano inversioni e iperbati forti:
Dura è pel giusto solitario, il credi,
L’eterno lavoro” 1987, pp. 157-176.
Savini, Andrea (2002), “Scriver le lettere come si parla”. Sondaggio sulla ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] 1651 il provveditore generale della cavalleria in Dalmazia Andrea Donà, almeno quattrocento "corazze" per fronteggiare amici commentano la sua scomparsa. Ma non mancano espressioni d'intima commozione. Giusto Fontanini ha il nodo alla gola: "Ciro al è ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Ebbe da questo matrimonio sette figli: di Giacomo Giusto (1725), Barbara (1728) e Marianna (1744 di una pala per la chiesa di S. Andrea a Cortona (oggi nella chiesa di S. il Piazzetta e per la sua bottega, in Critica d’arte, XLI (1976), pp. 31-46; L. ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] della basilica di S. Andrea a Mantova; poco dopo, era principalmente atto devozionale, giusto quando l'interesse generale . Arresti], Dialogo fatto tra un maestro e un discepolo desideroso d'approfittarsi nel contrapunto, cc. 88-91 (e mss. C.55c ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Roma, Venezia 159), e si legò d'amicizia con Guillaume Rondelet, il quale accompagnava Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi distribuzione adottata appaia spesso evidente un giusto apprezzamento delle affinità naturali. Si ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] assistiamo davvero alla cronaca d'un fallimento etnico. Il modo d'essere longobardo di E. che non si decida, com'è giusto fare, di accettare la sua proposta Mor, La storiografia italiana del secolo IX: da Andrea da Bergamo ad E., in Atti del II ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...