Poeta (Roma 1390 circa - Rimini 1449). Non si sa se appartenne legittimamente o come bastardo alla famiglia dei C. di Valmontone, paese ove, secondo alcuni studiosi, sarebbe nato. Probabilmente studiò legge a Bologna e in questa città trascorse gran parte della sua vita. Fu cameriere pontificio e, recatosi a Rimini come ambasciatore di pace di Niccolò V nella contesa tra Sigismondo Malatesta e Federico ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] fino alla sua epoca; in IV, 5 menziona vari letterati suoi contemporanei (fra cui il Panormita, il Filelfo, Giustode' Conti, il Pontano), e varie personalità illustri sono chiamate a trattare particolari argomenti. A chiusura del poema si leggono un ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . 225, 342 s., 355 n. 136, 685; British Museum gen. Cat..., VI, New York 1967, p. 269; G. Velli, A proposito di Giustode' Conti, in Belfagor, XXIII (1968), pp. 348-355 passim;G. Boccaccio, IlCorbaccio, a cura di T. Nurmela, Helsinki 1968, pp. 16, 23 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] adeguamento al modello petrarchesco, presente insieme a reminiscenze dantesche ed a motivi attinti da La bella mano di Giustode' Conti; proprio gli echi di questo canzoniere costituiscono elemento utile per precisare la data intorno alla quale il C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] interpretati in chiave filomalatestiana da letterati e artisti quali Basinio da Parma, Tobia Borghi, Guarino Guarini e Giustode' Conti, trovavano, anche nelle cappelle del tempio, la loro rappresentazione nel ciclo di decorazioni e di sculture delle ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] Quattrocento che l’imitazione dei Fragmenta inizia a imporsi come una prassi ineludibile per i poeti non toscani (Giustode’ Conti, ➔ Matteo Maria Boiardo, Cariteo, Jacopo Sannazaro), la cui produzione lirica si attesta come la punta più avanzata del ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Malatesta.
Quanto alla poesia volgare, che aveva avuto alla corte di Rimini un rappresentante cospicuo nel rimatore Giustode' Conti, consigliere di Sigismondo e molto onorato da lui, parecchi rimatori tributarono il loro omaggio alla "Diva" del ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] of Leicester di Holkhain Hall venduto quattro anni dopo per bisogno; al 1465 la trascrizione del canzoniere La bella mano di Giustode' Conti nel cod. Canon. it. 56 della Bodleian Library di Oxford e intorno al 1470 il F. scrisse buona parte dell ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Sforza signora di Pesaro. A proposito di ricerche di B. Feliciangeli, in Le Marche, III (1903), pp. 269-276; L. Venditti, Giustode' Conti ed il suo canzoniere "La bella mano", Rocca San Casciano 1903, pp. 61-64, 73; P. Provasi, Un sonetto inedito di ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] volgare sia di volgarizzamenti quali il Canzoniere del Petrarca della seconda metà del '73 (IGI, 7521); l'opera poetica di Giustode' Conti, La bella mano (IGI, 3183) del '74; la Filomena di Andrea di Simone (Catalogue… British Museum [BMC], V, 200 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...