LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] una suddivisione cronologica che tiene anche conto della storia politica (società feudale, comuni forme nuove (G.A. Borgese, C. De Lollis, C. Citanna), viene a emergere l con loro si è attribuito il giusto rilievo a episodi di portata europea quali ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] meno duramente sulla capacità giuridica del condannato, essendosi ritenuto giusto e morale togliere o diminuire i diritti civili alle VIII, ii; R. de Notaristefani, Interdizione penale, in Digesto italiano, XIII; U. Conti, La pena e il sistema ...
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PROCURATORI e AVVOCATI
Ferdinando Umberto Di Blasi
. Nelle comunità primitive a sistema patriarcale erano gli anziani, cui si ricorreva per consiglio e aiuto, che nell'ambito del gruppo assumevano la [...] di stato, Corte dei conti in sede giurisdizionale, Tribunale di procuratore; che il procuratore non può, senza giusto motivo, rifiutare il suo ufficio, ed è, al persona, con i clienti alcun patto (pactum de quota litis; v. patto: Patto di quota ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Armando Tallone
Alcune delle imprese a lui attribuite dalle antiche cronache di Savoia sono da attribuirsi invece a Tommaso II. Nato nel 1178, si trovò a succedere poco più [...] poi anche dal monastero di S. Giusto di Susa, dando in cambio altri di Savoia, I, Torino 1840; C. A. de Gerbaix-Sonnaz, Studi storici sul contado di Savoia e , Torino-Roma 1893; F. Savio, I primi Conti di Savoia, in Miscellanea di Stor. Ital., XXVI ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in Roma, contando sull'appoggio economico del fratello Carlo, e soprattutto tornò dal cardinale de la Cueva, che di I. XI sembrava invece incapace di distinguere l'eticamente giusto dal bene comune. "Il Principato deve havere un'economia diversa ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Althan. Nel contempo, già il 1░ aprile, due voti vanno al Conti. E nelle votazioni successive il suo nome compare, sparisce, poi ricompare monsignor Giusto Fontanini, arcivescovo di Ancira, Venezia 1755, pp. 35, 64, 70; E. Michaud, La fin de Clément ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] morte del cardinale Carlo e del fratello Giovanni, conte di Montorio (Pattenden, 2013). La scelta di tra i sostenitori dell’obbligo de iure divino e i curialisti suscitò culturale e artistico è stata giustamente giudicata degna di un pontefice del ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] come Palmieri racconta nei Ricordi fiscali (a cura di E. Conti, Roma 1983, pp. 212 s.).
Sebbene coinvolto molto presto si rifà al De officiis di Cicerone, insiste sull’importanza del ricordo per dare nella storiografia il giusto valore alle vicende ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] e cangiare le carnagioni et accompagnare nella varietà de' colori e ne' panni con grazia e con l'affresco di Santo Spirito. Conti (I dintorni di Firenze, 1983) , pp. 192-202; R. Longhi, Frammenti di Giusto da Padova, Pinacoteca 3, 1920, pp. 137-152 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Sono le prime prove dell'abilità di Jenson nel procurarsi le giuste entrature, i legami opportuni; una dote che, unita a a tutte le classi sociali. L'analisi del libro di conti del de Madiis dimostra che i libri venivano comperati da nobili, preti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...