Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] 1976
Per sconfiggere il Minotauro l’eroe può contare sull’aiuto della figlia del re, Arianna, che per aspetto o figura, perché non è giusto
che le mortali gareggino con le immortali a devenir del mondo esperto,
e de li vizi umani e del valore.
Dante ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] questo argomento, largamente seguito. I due sonetti De gli occhi de la mia donna si move e Ne e nuova guida) non può non tener conto del limite a cui eran giunti Vita Nuova La precisazione nasce, al momento giusto, proprio da quel momento di ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] di costruzione di un’idea nazionale e che strettamente riecheggia Giuseppe Giustide La terra dei morti, indirizzata a Gino Capponi: «E poi un certo senso costringeva i geografi a fare i conti con certi dati di fatto apparentemente inoppugnabili: per ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] apertura, che espose a quella rassegna anche Il conte Lara (olio su tela, cm 74 × in queste due Sale [X e XI della Galleria de’ Quadri] fa parte della Galleria privata di S.A essa ci fermiamo dinanzi, di giusto orgoglio e di grandissima consolazione ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] che giusto un anno dopo si rivolse addirittura ad un «Principe externo», l’arciduca Ferdinando Carlo conte del fondamentali David Jacoby La féodalité en Grèce médiévale. Les Assises de Romanie: sources, applications et diffusions, Paris-Le Haye 1971 ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] feste mobili avrebbe potuto rendersi conto delle imprecisioni delle cognizioni astronomiche nel modo e nelle occasioni giuste; si noterà così che in Aristotele ai principî (come, per es., nel De caelo). Nel caso della nozione di legge, tuttavia ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] i Francesi lo tolsero, e questa si può contare l’ultima gran perdita de’ Veneziani perché perderono le proprie ricchezze e quel militari affinché fossero «con giusto methodo universale pratticate l’incombenze de gl’Uffitiali nelle guarniggioni» ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , C. Taglini, W. Sherard), filosofi e poligrafi (G.G. De Soria, A. Conti, I. Facciolati, P. Giannetti), eruditi e storici (Magliabechi, A. Fontanini, Lettere scritte a Roma al signor abate Giusto Fontanini dappoi vescovo di Ancira, Venezia 1762, ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] Trecento è quella del non ritenere giusto che fossero impegnati denari pubblici per un modo o nell'altro dovettero fare i conti. Si badi, peraltro, che il caso del ricollocata nel fondo Procuratori di San Marco, de ultra, b. 311); per quanto se ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e protettore del L. a Napoli fu Manuel de Zúñiga y Fonseca conte di Monterrey, viceré dal 1631 al 1637 (e (1999), 13, pp. 28-35 (attribuzione non convincente); M. Giusto, in L. Fornari Schianchi, Le trame della storia fra ricerca e restauro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...