LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . presso questo sconosciuto pittore non dovette però durare molto, giusto il tempo di rivelare le sue capacità e di passare di s. Caterina della parrocchiale dell'Annunziata di Motta de' Conti, identificata con quella citata in un documento del 18 ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] con Avanzo e con un certo Sebeto, in casa dei conti Sarenghi a Verona e, infine, a Padova, in collaborazione con Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 4-5.
S. Bettini, Giustode' Menabuoi, Padova 1944.
L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] -mantegneschi. Alcuni le dissero opera di Bernardino de' Conti, autore invece di un ritratto (Parigi, dissertatio, pubblicato a Bergamo nel 1712 con lo pseudonimo di Giusto Visconti. Qui il Mazzuchelli difendeva lo storico milanese dagli attacchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] momento culminante.
E quando avete dato loro l’avvio, giusto o sbagliato che sia (ciò è del tutto trascurabile), di Shakspeare; cosicché nel tornarmi a casa mi fermai al quai deConti a comperarmene un’edizione.
Il libraio mi disse che non ne aveva ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] chiesa.Nella Basilica del Santo, i fratelli Manfredino - l'esecutore testamentario di Fina - e Naimerio Conti, legatissimi ai C., fecero decorare da Giustode' Menabuoi, tra il 1380 e il 1382, la cappella dedicata al beato Luca Belludi.I monumenti ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] circa un secolo è infine il mercante veneziano Niccolò de' Conti (1430-1441?), il quale compì in India due così a un tempo tra il 1500 e 1200 a. C. par oggi giusto, nell'opinione dei più, assegnare la composizione del Ṛgveda. Ogni altra ipotesi che ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] il principe Armand deConti le accordò una pensione, col diritto d'intitolarsi al suo nome; al seguito del Conti, il M. Malade imaginaire, ecc.; ma, nel fondo dell'arte sua, non è giusto dire che l'abbia imitato, e il vieto raffronto fra il Goldoni e ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] - si trova nel Codice Bartoli, attribuita a Giustode' Menabuoi che fu attivo nella vicina Padova. Inoltre che avrebbe potuto essere del tutto dimenticato: si parla, in fin dei conti, del 1177 - per "dire" di un luogo e della sua indipendenza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] se ne sdegni protestando con un opuscolo intitolato, appunto, Giusto risentimento per l'omissione toccante il proprio interesse. In tal sconcerta il pubblico lettore d'anatomia Livio Ignazio de' Conti.
Interazione di teoria e prassi la medicina, ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] che è di poco successivo al 1371, a un suo stile, che tiene conto dell'arrivo a Napoli di Niccolò di Tommaso e che unisce alla perfetta lat. X, 381), che risente anche dell'influsso di Giustode' Menabuoi.A Venezia, uno degli episodi più raffinati è ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...