BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Matteo Gattapone, arquitecto del Colegio de España (in corso di stampa).A Cappuccini, che Francovich (1952) associò giustamente a un altro rilievo con figura 31, 1977-1978, pp. 27-41; A. Conti, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] capo dell'impresa, P. contava dunque di obbligare il duca due amanti, a cura di M.L. Doglio, Milano 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] ai fisiocrati e precisamente al de Gournay. In realtà la per soli titoli, nei quali si tenga debito conto della carriera scolastica dell'aspirante.
In Italia, cause delle difficoltà incontrate, non giustamente imputate a generica ‛cattiva volontà' ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] federali o centralizzati, devono fare i conti con una complessa rete di istituzioni il sistema e renderlo più giusto, come nella Repubblica Federale Tedesca di affrontarlo direttamente, tranne il generale de Gaulle, anche se ricorrendo a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] pratica di un compromesso tra l'esercizio "giusto" della giurisdizione ecclesiastica e la salvaguardia di e "les craintifs de l'exagération de la peur" (I. Thaon di Revel, cit. in M. Avetta, Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] non in grado di prevedere ciò che è giusto per tutti; il suo modello ideale di il popolo pretende di contare più di quel che non conti o i ricchi pretendono per estendere il più possibile il suo culto» (De civitate Dei, V, cap. 24). La vera giustizia ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] questo riguardo, la faticosa ricerca del giusto punto di equilibrio fra liberismo e dirigismo potrebbe se non approvare o invocare per conto suo quella abolizione" (v. Croce, en France pendant les deux premieres siècles de l'ère moderne, Paris 1927, ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] l'equo è definito da Aristotele come "il giusto che va oltre la legge scritta" (ibid., alla base della tradizione della rule of law - del De legibus et consuetudinibus Angliae di Henry Bracton: "Ipse a fare i conti con problemi qualitativamente ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] quella che dovrebbe essere la “resa dei conti” sul concorso esterno» (cfr., in questi di violenza personale e reale» (così, De Vero, G., I reati associativi nell’ di una creazione giurisprudenziale, in Dir. e giust., 2003, 22, 39; Maiello, V., ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] una certa benevolenza e credette di poter contare sulla solidarietà della Spagna. Ma a 2004. Ma non sarebbe giusto affermare che l'Unione non costituzione economica europea, Bologna: Il Mulino, 2001.
De Siervo, U. (a cura di), Costituzionalizzare l' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...