MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] (Quattrini, 1993; Gregori, 1994) e a Giustode' Menabuoi (Quattrini, 1993); è stata inoltre , pp. 149-154; Monza. Il Duomo e i suoi tesori, a cura di R. Conti, Milano 1988; M. Frazer, Oreficerie altomedievali, ivi, pp. 15-48; G. Flaccomio, ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . presso questo sconosciuto pittore non dovette però durare molto, giusto il tempo di rivelare le sue capacità e di passare di s. Caterina della parrocchiale dell'Annunziata di Motta de' Conti, identificata con quella citata in un documento del 18 ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] con Avanzo e con un certo Sebeto, in casa dei conti Sarenghi a Verona e, infine, a Padova, in collaborazione con Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 4-5.
S. Bettini, Giustode' Menabuoi, Padova 1944.
L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] chiesa.Nella Basilica del Santo, i fratelli Manfredino - l'esecutore testamentario di Fina - e Naimerio Conti, legatissimi ai C., fecero decorare da Giustode' Menabuoi, tra il 1380 e il 1382, la cappella dedicata al beato Luca Belludi.I monumenti ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] che è di poco successivo al 1371, a un suo stile, che tiene conto dell'arrivo a Napoli di Niccolò di Tommaso e che unisce alla perfetta lat. X, 381), che risente anche dell'influsso di Giustode' Menabuoi.A Venezia, uno degli episodi più raffinati è ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 24), Luzern-Stuttgart 1989; G. Lorenzoni, L'architettura, in Giustode' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M. nel Mus. Civ. Medievale (525, 526, 527, 528, 530; Conti, 1981; Ciardi Dupré dal Poggetto, 1982) oppure dalla Bibbia di Cesena ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di eruditi e conoscitori che a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di questo a L. dai modelli della pittura antica: dagli affreschi giotteschi di Giustode' Menabuoi e di Altichiero, fino alle copie dirette da ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] che si rifà stilisticamente a modelli italiani, in particolare a Giustode' Menabuoi (Rasmo, 1965; Ammann, in Il sogno di , I, Bozen-Innsbruck-Wien 19902, pp. 291-698; id., I conti di Tirolo. I loro rapporti col ducato e arciducato d'Austria. L' ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] dell'antica pittura bolognese, ivi, 6, pp. 3-17; S. Bettini, Giustode' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944; L. Coletti, I di Francesco Arcangeli, a cura di P.G. Castagnoli, A. Conti, M. Ferretti, Bologna 1978; C. Volpe, La pittura emiliana ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] con ritratti della famiglia Gabrielli; la Morte del giusto; Gesù disputa nel tempio; il Giudizio finale), nelle pp. 291, 340; R. Reposati, Della Zecca di Gubbio e delle gesta de' conti e duchi di Urbino, II, Bologna 1722, p. 464; L. Lanzi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...