GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] sono state considerate anche esito di un neogiottismo di fine secolo e attribuite a Giusto de' Menabuoi. Quest'ultima proposta è smentita sia dalle caratteristiche dei costumi (databili al secondo quarto del secolo) sia dal fatto che già verso il ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 6, 6-7) e sulla sinistra la successiva apparizione celeste.Il libro dei Salmi è uno tra i testi biblici più illustrati. Il Salterio Vespasian, sur-Gartempe. Alla fine del sec. 14° Giusto de' Menabuoi decorò una cappella nel battistero di Padova con ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il Signore seduto in trono al di sopra dell'agnello con il libro dei sigilli e, sotto, il primo cavaliere con l'arco).Si trovano riferimenti alla fine del sec. 14° (affreschi di Giusto de' Menabuoi nel battistero di Padova del 1378; tavole di ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] in LCI, III, 1971, coll. 444-445; J.B. Delaney, Giusto de' Menabuoi: Iconography and Style, Ann Arbor 1973, pp. 91-94; M. Masi Osservazioni sull'iconografia del tema Magister cum discipulo nell'arte dei secc. 12° e 13°], Biuletyn Historii Sztuki 36, ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Et predicto igitur domino meo Paduano, quia et ipse per Dei gratiam non eget et ego nichil aliud habeo dignum se, transetto del duomo di Padova, tarda copia da un'opera forse di Giusto de' Menabuoi, v. Da Giotto al Mantegna, 1974, nrr. 2, 51; Contini ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] -37r, del sec. 14°).In Italia, nei secc. 13° e 14°, Babilonia è tra i protagonisti dei cicli apocalittici di Cimabue ad Assisi e di Giusto de' Menabuoi a Padova. Negli affreschi del battistero padovano è presente sia il tema iconografico della grande ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] opera di artista debitore del giottismo di Giusto de' Menabuoi ma già attento agli sviluppi del gusto e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 815-874; L. Angelini, La ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei maestri domenicani, con il volto pingue, mansueto e gli alla tematica del trionfo, è da rammentare che Giusto de' Menabuoi (v.) nella cappella Cortellieri della chiesa degli Eremitani ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] 1,90 ca. dalla parete stessa, in corrispondenza del cambiamento tematico dei dipinti sul muro nord (Dannheimer, 1986, figg. 5, 6). Negli a conoscenza delle realizzazioni neogiottesche di Giusto de' Menabuoi, si affianca un altro pittore, ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] 1993; Gregori, 1994) e a Giusto de' Menabuoi (Quattrini, 1993); è stata inoltre , L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 634-726; A. Merati, Storia architettonica ...
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