tradizione
Adriano Favole
Conoscenze e valori trasmessi di generazione in generazione
Le tradizioni sono quegli aspetti della nostra cultura che ci vengono tramandati dalle generazioni precedenti e [...] in modo rigido, come se si trattasse di costumi impermeabili al mondo esterno. Esse risentono dei fenomeni di globalizzazione, di diffusione dell’informazione; possono indebolirsi o, al contrario, rafforzarsi: sappiamo per esempio che molti migranti ...
Leggi Tutto
Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] . Per molti osservatori, l'attuale ondata di nazionalismi è temporanea e superficiale; allorché diverrà più evidente la globalizzazione dei nostri sistemi economici, culturali e politici, assisteremo a una ridefinizione degli Stati e a un superamento ...
Leggi Tutto
Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] , via via che si producevano i profondi cambiamenti geopolitici (prima per la fine del colonialismo, poi per la progressiva globalizzazione) che hanno rivoluzionato il pianeta a partire dagli anni 1970 e dei quali l’e. ha preso atto metodologicamente ...
Leggi Tutto
Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] delle famiglie sono progressivamente mutati in termini di entità e destinazione delle risorse. In un mercato orientato verso la globalizzazione, la velocità con cui questi mutamenti si sono verificati è dipesa, in gran parte, da una serie di fattori ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] "Social science information / Information sur les sciences sociales", 1994, XXXIII, 3, pp. 405-426.
Gasparini, G., Tempo e globalizzazione: alcune note, in "Studi di sociologia", 1997, XXXV, 3-4, pp. 399-407.
Giddens, A., The constitution of society ...
Leggi Tutto
Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] un arco di tempo più esteso: si verificano, come direbbe Braudel, nella longue durée. Il processo di globalizzazione, la recessione a livello mondiale, la distruzione ambientale, le ondate di movimenti sociali, la democratizzazione dei sistemi ...
Leggi Tutto
Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] The globalization of poverty: impacts of IMF and World Bank reforms, London: Zed Books, 1997 (tr. it.: La globalizzazione della povertà: l'impatto delle riforme del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, Torino: Edizioni Gruppo Abele ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] conflittualità che non hanno più il proprio attore essenziale nello Stato, progressivamente eroso nella sua sovranità dai processi di globalizzazione. In un tale contesto si è assistito a forme diffuse di ‘privatizzazione della g.’ e a un proliferare ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] australiani leggevano gli stessi romanzi di Dumas, Verne, Dickens o Scott (v. Lyons, 1987). Le origini della globalizzazione della cultura possono così essere individuate nell'espansione della produzione di narrativa popolare nel XIX secolo.
L'unità ...
Leggi Tutto
Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] relazioni sessuali al di fuori del matrimonio legale, si riflette immediatamente sul buon nome della famiglia. Tale globalizzazione dell'onore femminile è una delle principali cause del forte controllo esercitato da genitori e fratelli sulle giovani ...
Leggi Tutto
globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...