Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] politiche emergenti, anche - e anzi specie - nel periodo di formazione degli Stati. Comunque, con gli sviluppi della 'gloriosarivoluzione' del 1688 la situazione si assesta e l'Inghilterra si organizza, per l'aspetto costituzionale, nel primo Stato ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del Tago, ma dopo una serie d'imprese, né felici né gloriose (la presa di Cauca, l'assedio d' Intercazia e il tentativo trattava che di un ritorno alle antiche libertà medievali: di una rivoluzione, è bene notarlo, non imposta, ma spontanea e, come ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] K'ien-lung fu un politico previdente ed ebbe un regno lungo e glorioso. Abdicò nel 1796, per non regnare più anni del nonno, e del 1911, un ammutinamento che fu il primo episodio della rivoluzione.
Il reggente dell'impero si rivolse per aiuto a Yüan ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i papi ne cercano l'appoggio e il consiglio; ma nella gloriosa abbazia - che vede eletto abate, nel 1122, Pietro il Sede, di fronte al pericolo turco e all'aggravarsi della rivoluzione religiosa in Germania, Clemente VII s'induceva a dare a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e diplomatici. Fu quello il tempo in cui il glorioso califfo di Baghdād, Hartūn-ar-Rashīd, impose a Bisanzio un tributo annuo e Carlo Magno restaurò l'impero d'Occidente. Abbattuta da una rivoluzione nell'802 ed esiliata nell'isola di Lesbo, Irene ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] e col tempio di Atena Nike, l'aspetto che l'ha resa gloriosa nei secoli, ma monumenti grandiosi ricevette anche la parte bassa della città nelle faccende della Beozia, dove si ebbe una rivoluzione oligarchica nella quale i mille opliti mandati sotto ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] loro possibile alleato contro l'Intesa. Nel 1916 una rivoluzione scoppiava nello Scioa e il metropolita d'Etiopia, l' campo filologico, prima nel campo storico", riprendendo così la gloriosa tradizione che abbiamo vista fiorire in Italia già nel sec. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e di azione.
Il sec. XIII è stato il più grandioso e glorioso della storia di Bologna. Le idee di umanità, di chiaroveggenza, di 1821 non poté muoversi, nel 1831 ebbe di tutta la rivoluzione dell'Italia centrale la parte più notevole. Insorta il 4 ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Venezia con la voce del suo popolo.
Così cominciava la gloriosa impresa che durò fino al 1762. Riuscita bene la prova 1787, a ottant'anni. Poi aspettò serenamente la morte.
La Rivoluzione scosse a un tratto la società nella quale era vissuto e che ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
abandonware
s. m. e agg. inv. Programma informatico non più commercializzato o in uso corrente, che conserva un interesse storico o individuale; a esso relativo. ◆ la mania del «retrogaming», ovvero il recupero di giochi vecchi e gloriosi,...