Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] si chiamano paraglosse. Spesso le g. sono fuse in un pezzo unico, che si chiama anche ligula (o, impropriamente, glossa) ed è particolarmente sviluppata negli Insetti con apparato boccale lambente. Nell’ape è lunga, termina con un’espansione (labello ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] con un sintagma nominale, e si presenta come interscambiabilità di aggettivi tra due sintagmi; si può vedere in proposito la glossa di Servio al luogo virgiliano:
(5) tepidaque recentem
caede locum
nel quale l’attribuzione di tepida a caede e di ...
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(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] della Russia meridionale. Appartengono al gruppo iranico della famiglia indoeuropea e oggi sono rappresentate dal solo osseto; sono documentate soltanto da qualche rara glossa e dall’onomastica di alcune iscrizioni greche delle colonie pontiche. ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] e saggistici, dove si carica spesso di connotazioni ironiche.
Nei racconti e nei romanzi si può mettere tra parentesi una glossa o un commento, sia questo dell’autore o di un personaggio, come nei seguenti esempi dei Promessi sposi (nel secondo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (inizio del sec. XIII?), destinata a essere cantata durante il digiuno del giorno 9 del mese di Ab. Tanto le glosse quanto l'Elegia sono scritte in caratteri ebraici, rappresentando l'unico caso di uso di caratteri non latini per testi volgari in ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] (De Geronimo ms: 2r), o su quello lessicale, come non mi fido («non ho la forza di») o scarafoni, posto come glossa traduttiva accanto a scarafaggi (De’ Liguori 1760: 552, 576).
L’altro grande strumento di educazione religiosa che, a partire dal ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] grammaticale (Navarro Salazar 1985: 62).
Il tipo-base di glossario è quello (di solito pre-alfabetico) in cui le glosse sono raccolte a parte, in modo autonomo, con lo scopo primario della facilità di consultazione. Questi glossari primitivi sono in ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] . Alla costituzione della l. partecipa un complesso di 17 muscoli, fra i quali hanno particolare importanza il genio-glosso e lo io-glosso, che trovano appoggio sullo scheletro di sostegno della l., formato dall’osso ioide e da due membrane (membrana ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , «cioè completamente assorbit[o] nel contesto narrativo»: Mortara Garavelli 20012: 461), o anche glossato, poiché «la cornice funziona da ‘glossa’ chiarificatrice all’interno o ai margini della citazione» (Calaresu 2004: 161).
Nella sua veste ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] delle dominazioni succedutisi nell'isola. Così, dietro la scelta di registrare e spiegare (per lo più nella modalità della glossa sinonimica) voci della tradizione scritta accanto a termini e locuzioni del parlato è da vedere il tentativo di emulare ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
glossare
(ant. gloṡare) v. tr. [der. di glossa1] (io glòsso, ecc.). – Commentare un testo apponendovi delle glosse; chiarire il senso di un vocabolo mediante un sinonimo (nei glossarî dell’antichità classica). Per estens., commentare in genere.