FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] F. Ramorino e G. Vitelli nel settore degli studi classici, di E.G. Parodi e di P. Rajna nell'ambito della glottologia e delle lingue e letterature neolatine. Conseguita la laurea in letteratura latina sotto la guida del Ramorino, compì un primo anno ...
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KOPITAR, Jernej (Bartolomeo)
Alojzij Res
Filologo sloveno, nato il 21 agosto 1780 a Repnje in Slovenia (Iugoslavia), morto l'11 agosto 1844 a Vienna. Frequentò le scuole medie a Lubiana e divenne segretario [...] riscaldato da un umanesimo illuminato, si formò il giovane studioso che si dedicò a studî di filologia classica e moderna, di glottologia e di storia. Nel 1808 si recò a Vienna e s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, senza abbandonare gli studî ...
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Marazzini, Claudio. – Linguista italiano (n. Torino 1949). Professore di Storia della lingua italiana presso l’università di Vercelli, ha insegnato precedentemente anche all’estero e presso le università [...] dei rapporti lingua-dialetto. M. svolge anche attività giornalistica ed è membro dell’ASLI e della Società Italiana di Glottologia. Dal 2014 presidente dell’Accademia della Crusca, ha lasciato l'incarico nel 2023, al termine dei tre mandati previsti ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ni "una persona", pai-ni "due persone" di fronte a may-a "una cosa", pay-a "due cose"; v. Trombetti, Elementi di glottologia, p. 188 e seg.). Nel Bellacoola e nello Tsimshian i numerali hanno pure speciali suffissi per le persone, per gli animali e ...
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Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica [...] del Museo di Napoli e degli scavi del Regno. Si occupò di filologia classica, di numismatica, di epigrafia, di glottologia, di archeologia. Della sua amplissima attività erudita restano, tra l'altro, i tre volumi di Opuscoli diversi (1826, 1833 ...
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STREITBERG, Wilhelm August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, nato a Rüdesheim (Renania) il 23 febbraio 1864, morto a Lipsia il 19 agosto 1925. Iniziò la carriera accademica nel 1889 a Friburgo (Svizzera). [...] fine, nutrito di larga cultura e aperto a ogni feconda novità, lo St. approfondì i più delicati problemi della glottologia indoeuropea, come quelli riguardanti l'origine del "grado vocalico lungo" e le "qualità dell'azione" nel verbo. Condensò in ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] filologia slava, che tenne fino alla morte.
Il L. ebbe una parte di primissimo ordine in quel rinnovamento della glottologia indoeuropea che maturò negli anni 1870-1880. Fino dall'inizio del suo magistero professò quei principî metodici a cui diede ...
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MOULTON, James Hope
Filologo e storico delle religioni inglese, nato a Richmond (Surrey) l'11 ottobre 1863, morto nel Mediterraneo in seguito al siluramento del piroscafo che lo riportava in Europa dall'India [...] (1844-1921), il M. si dedicò in Cambridge a larghi studî di filologia classica che lo condussero a occuparsi anche di glottologia e quindi di filologia indoiranica, ed ereditò dal padre il compito di preparare, dopo la traduzione dell'opera del Winer ...
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Corrente e metodologia linguistica, chiamata anche linguistica spaziale, fondata in Italia da M. Bartoli. Sulla base delle esperienze e dei risultati della geografia linguistica di J. Gilliéron, rifiutava [...] limite nella meccanizzazione e schematizzazione delle norme areali, è ormai un episodio della storia della glottologia, anche se gli insegnamenti migliori della linguistica spaziale, coincidenti del resto con constatazioni correnti nella linguistica ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] chi ancora esita a definire linguistica le idee di un autore le cui teorie si ispirano a princìpi diversi dalla glottologia otto-novecentesca; tuttavia, se per linguistica si intende la riflessione sulla lingua, sulle sue funzioni, sulla sua utilità ...
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glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...
glottologico
glottològico agg. [der. di glottologia] (pl. m. -ci). – Della glottologia, che concerne la glottologia: studî g.; ricerche g.; archivio glottologico. ◆ Avv. glottologicaménte, per quanto riguarda la glottologia: uno studio, un’indagine...