. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] esplosivi trasformati dinnanzi a certi suoni coi quali non possono combinarsi agevolmente (p. es., tk) e nei suoi Elementi di Glottologia (Bologna 1923, p. 351 segg.) cercava di dimostrare che in alcuni casi l'avulsivo è un elemento di composizione ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] al suo maestro Jacob Wackernagel; stimava poco i filologi classici francesi del suo tempo, ma ammirava il grande glottologo indoeuropeista Antoine Meillet; in questo quadro si collocano anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, Clemente ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] dopoguerra l'attività dei B. si fece più ampia e conclusiva. Dal 1926 fu direttore della sezione neolatina dell'Archivio glottologico italiano (al quale aveva cominciato a collaborare dal 1916),e tale restò fino al 1943, quando l'Archivio sospese le ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] esempio, conosceva e apprezzava i lavori germanistici ed indoeuropeistici del grande linguista danese R. Rask, intorno a cui i glottologi tedeschi avevano creato un silenzio che solo verso il 1870 cominciò a rompersi. Tra l'altro, ciò non solo mostra ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , in Id. (a cura di), Latino volgare, latino medievale e lingue romanze. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Perugia, 28-29 marzo 1982), Pisa, Giardini, pp. 45-62.
Wartburg, Walther von (1950), Die Ausgliederung der romanischen ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] . 239-270.
Bonucci, Paola (1994), L’italiano regionale perugino: aspetti fonologici e morfofonologici, «Quaderni della Sezione di Glottologia e Linguistica Dipartimento di Studi Medievali e Moderni Università degli Studi ‘G. D’Annunzio’ di Chieti» 6 ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] dell’eredità latina e dei suoi tramiti in italiano, in Linguistica storica e sociolinguistica. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Roma, 22-24 ottobre 1998), a cura di P. Cipriano, R. d’Avino & P. Di Giovine, Roma, Il Calamo ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] e linguaggio» 2, pp. 295-326.
Bonfante, Giuliano (1961), Esiste il neutro in italiano?, «Quaderni dell’Istituto di glottologia dell’Università di Bologna» 6, pp. 103-109.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] volgare, in Id. (a cura di), Latino volgare, latino medioevale, lingue romanze. Atti del Convegno della Società italiana di glottologia (Perugia, 28-29 marzo 1982), Pisa, Giardini, pp. 45-62.
Vogel, Irene (1982), La sillaba come unità fonologica ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] : le opere citate in XIX, p. 137 sono ancora fondamentali. Un'introduzione più recente è V. Pisani, Glottologia indoeuropea, Torino 1961; si veda anche O. Szemerényi, Einführung in die vergleichende Sprachwissenschaft, Darmstadt 1970 (con ricchissima ...
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glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...
glottologico
glottològico agg. [der. di glottologia] (pl. m. -ci). – Della glottologia, che concerne la glottologia: studî g.; ricerche g.; archivio glottologico. ◆ Avv. glottologicaménte, per quanto riguarda la glottologia: uno studio, un’indagine...