BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ch'è già un documento interessante degli originari orientainenti mentali del Barié. Seguiva un volume su La posizione gnoseologica della matematica (Torino 1925), che del rilevato interesse del B. per il problema della validità conoscitiva del sapere ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , aveva manifestato convinzioni filosofiche in più passi delle sue opere, elaborò i principi di una gnoseologia e di un'epistemologia delle scienze naturali.
La gnoseologia del B. è sensistica: le sue fonti culturali sono Locke e d'Alernbert, che il ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] che è forse più notevole in un tecnico formatosi in sostanziale isolamento, dei nuovi sviluppi filosofici, particolarmente in gnoseologia ed epistemologia; la sua competenza filosofica, inoltre, non si limita ad un piano privato o accademico scisso ...
Leggi Tutto
MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] dell’Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, s. 5, XXII [1913], pp. 309-384); la gnoseologia, che gli offrì il terreno non solo per seguire, sebbene in altra direzione, l’insegnamento di Spaventa e di F. Fiorentino ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] I Sent., d. 3, q. 2: "utrum res creatae insensibiles naturaliter a nobis intelligantur", aa. 1-2).
Secondo il paradigma gnoseologico sviluppato da G., inoltre, è l'apprensione stessa di una essenza sostanziale che dà luogo a un atto di giudizio, nel ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] tra ratio inferior e ratio superior; per la prima, volta al mondo sensibile, B. accoglie gli schemi della gnoseologia aristotelica e in particolare la distinzione tra intelletto possibile e intelletto agente - non due sostanze ma "duae intellectus ...
Leggi Tutto
RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] tedesco la memoria di Ernst Chladni sulle lastre vibranti nello stesso anno, 1787, in cui era presentata a Lipsia), alla gnoseologia (fu tra i primi a leggere in Italia l'Immanuel Kant della Critica della ragion pura), alla filosofia politica con ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] per introdursi ad imitazione de’ geometri… nelle più sottili questioni di filosofia, un’analisi dei principali assiomi gnoseologici di taglio cartesiano.
In questi scritti della prima età adulta sono già presenti gli elementi salienti della cultura ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , essendo intermediarie fra l'anima e le sue operazioni, non possono identificarsi con l'essenza stessa dell'aninia. In ambito gnoseologico, basilare è per E. il principio aristotelico secondo il quale l'intelletto è in origine una "tabula rasa" e la ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] creativo e in cui gli opposti sono in reciproco rapporto di contrarietà, ma non di contraddittorietà; la definizione della gnoseologia e la sua dipartizione in "propedeutica" e in "protologia" (in cui gli elementi possono essere studiati "in modo ...
Leggi Tutto
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...