Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] intervenire" (ibid., p. 6).
Come l'atto di affermazione è il momento nel quale coincidono la conoscenza e l'essere, il gnoseologico e l'ontologico (ibid., p. 17), così la volizione è il momento nel quale coincidono l'essere e il bene, l'ontologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] . In essa egli espone con maggiore ampiezza, ma senza variazioni di un qualche rilievo, le sue teorie fisiologiche, gnoseologiche, antropologiche e politiche. Quasi del tutto nuovo invece il contenuto della terza e della quarta sezione dell’opera ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] economia, statistica) e per l'approfonffimento di questioni concettuali e critiche (logica, psicologia, probabilità, implicazioni gnoseologiche), piuttosto che come formalismo o come argomento astratto e assiomatizzato chiuso in se stesso" (p. XVIII ...
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HOBBES, Thomas
Guido Calogero
Filosofo inglese, nato a Westport (Malmesbury) il 5 aprile 1588, morto a Londra il 4 dicembre 1679. Baccalaureus a vent'anni, dovette interrompere per ragioni pratiche [...] 1893; L. Stephen, H., Londra 1904; Taylor, Th. H., Londra 1908; H. Moser, Th. H., Berlino 1923. In particolare, sulla gnoseologia: Br. Wille, Der Phänomenalismus d. Th. H., Kiel 1888; G. Cesca, Il fenomenismo del H., Padova e Verona 1891. Sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] spesso caratteristiche particolari, quali la capacità di risolvere con un colpo di genio grosse difficoltà gnoseologiche o quella di sintetizzare ardui problemi, dobbiamo eleggere a guida fondamentale per ricostruire il profilo intellettuale ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17° sec., il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è il ruolo del metodo e della fisica di R. Descartes nello sviluppo delle scienze, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] , dall’opera del poligrafo britannico che aveva lavorato con un occhio rivolto a Bacone e con l’altro alle novità gnoseologiche ed epistemologiche proposte da Locke e da Newton.
Diderot e a d’Alembert non tengono nascosto il loro apprezzamento per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] di Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling. Dopo questa intensa parentesi Dohrn non tornò più a occuparsi di tematiche gnoseologiche.
Interlocutori importanti, a partire dagli anni berlinesi (1863-65), furono Adolf Stahr (1805-1876) e Fanny Lewald ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] a enucleare e a tematizzare l’assenza di ogni fondamento di tipo razionale sul piano metafisico così come sul piano gnoseologico, in ambito etico così come in ambito estetico, delineando al contempo i tratti di una filosofia di matrice scettica e ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] della ricerca, ha posto decisamente l’accento Mach. Successivamente, nel quadro di una revisione delle vecchie posizioni logico-gnoseologiche, la teoria tradizionale dell’a. è stata criticata da Dewey, che riprendeva una distinzione già introdotta da ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...