SIDGWICK, Henry
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
Pensatore inglese, nato a Skipton (Yorkshire) il 31 maggio 1838, morto a Cambridge il 28 agosto 1900. Dopo avere studiato all'università [...] volontà altruistica, diretta al vantaggio di una molteplicità infinita di viventi. Meno interessanti le sue indagini nel campo gnoseologico.
Scrisse anche di economia politica, e le sue opere Principles of political economy (Londra 1883, 3ª ed., 1901 ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] "fasce benedette") il barnabita p. Sigismondo Gerdil. L'opera, però, dell'insigne pedagogista, indiscutibilmente efficace sul piano gnoseologico e metodologico generale (il padre s'impegnò a far ben "saisir" la differenza tra "le sentiment et la ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] , insite in più soggetti da cui le estrae la nostra mente. Il D. combatté filosoficamente l'apriorismo gnoseologico e specificamente il Galluppi, che aveva sostenuto la soggettività dei rapporti concettuali nella teoria della conoscenza, considerando ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è il secolo della crisi dell’immagine tradizionale della natura: la scala. [...] e stretto. Essa aveva infatti assunto anche valenze metafisico-teologiche, come nel Liber de ascensu di Lullo (1304), e gnoseologico-morali come nel Liber de sapiente di Charles de Bovelles (1509).
La prima scala che rinunci a qualsiasi dimensione ...
Leggi Tutto
Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] le quali il mondo si manifesta all'uomo e lo determina o condiziona. L'esistenzialismo esclude preliminarmente sia l'idealismo gnoseologico sia il solipsismo egologico, perché non ammette né un soggetto senza mondo né un io senza gli altri.
L'analisi ...
Leggi Tutto
Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] Ch. Wolff, si presenta in I. Kant. Tale impostazione è anche lo specchio, da un lato, dell'emergenza del tema gnoseologico e della centralità che esso assume trascinando con sé l'aspetto rilevante della coscienza; e dall'altro, proprio per questo ...
Leggi Tutto
Fubini, Mario
Luciana Martinelli
Critico letterario (n. a Torino nel 1900), professore alla Scuola Normale di Pisa. Anche nel campo dantesco è venuto sperimentando le indicazioni del suo importante [...] dalla fede nella poesia, " assoluta e piena ", come categoria distinta dalla retorica, dalla tecnica, dall'atteggiamento gnoseologico dell'artista, la rivalutazione antiromantica del momento stilistico e la disamina del suo procedimento hanno avuto ...
Leggi Tutto
Vienna, Circolo di (Wiener Kreis)
Vienna, Circolo di
(Wiener Kreis) Associazione di filosofi e scienziati che si riunirono attorno a Schlick, prof. di filosofia della natura presso l’univ. di Vienna, [...] basato sull’analisi del linguaggio e l’affermazione del carattere strettamente empirico di ogni conoscenza; il primato gnoseologico della scienza; la rilevanza delle sole proposizioni analiticamente vere (in base alla loro struttura logico-formale) o ...
Leggi Tutto
Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] e lo svolgimento caratteristici della filosofia moderna. L'autocoscienza diviene problema centrale per l'importanza assunta dalle ricerche gnoseologiche dopo il Rinascimento: si deve a ciò il rilievo dato al suo aspetto teoretico. Il romanticismo ...
Leggi Tutto
LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] dell'Umanesimo. E però il principio dell'amore assume tutto l'aspetto di una categoria che ha un significato non solo gnoseologico, ma anche logico e ontologico.
Come l'amore in atto rappresenta l'unità dell'amante e dell'amato, così l'intelligenza ...
Leggi Tutto
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...