ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] i motivi mistici e l’accento posto sul valore della sfera spirituale dai punti di vista antropologico e gnoseologico.
Il disegno originale dell’opera prevedeva altri quattro libri: il settimo – De voluntate humana et hominis libero arbitrio ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] a enucleare e a tematizzare l’assenza di ogni fondamento di tipo razionale sul piano metafisico così come sul piano gnoseologico, in ambito etico così come in ambito estetico, delineando al contempo i tratti di una filosofia di matrice scettica e ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] cultura cattolica con l’empirismo lockiano, superando la condanna di Locke pronunciata nel 1734. Pur accettando l’empirismo gnoseologico del filosofo inglese, il M. ne offriva un’interpretazione edulcorata, polemizzando con le tesi sull’origine della ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] la specie, comprese quelle dell'esperienza morale.
Ma il fenomenismo non esclude il realismo della conoscenza, il suo valore gnoseologico positivo, essendo l'uomo e la società del tutto all'interno dei processi naturali. Riprendendo l'idea baconiana ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] atto cosciente in equilibrio tra i due poli dell'individualità e della universalità. In questa impostazione onnicentrista del problema gnoseologico il D. attribuisce un significato legittimo e cioè ontologico all'identità dell'io individuale Con l'io ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dalle formulazioni tomistiche (analogamente a quanto era avvenuto prima, contro il Mastrofini, su un piano gnoseologico-metafisico) configura il sorgere di quelle tendenze tipiche della scuola tomistica romana dei successivi decenni: aspetto ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] che, ricongiungendosi all'insegnamento kantiano, si oppose al positivismo e all'idealismo in nome del duali.smo gnoseologico e di una concezione trascendentale dei valori. In questo orientamento filosofico - che venne costituendosi tra gli anni ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] comprendeva anche Bisanzio. Ma per definire meglio gli orientamenti culturali degli anni di riflessione e di mutamento gnoseologico, nella riaffermazione di una prestigiosa ed esigente tecnica filologica, è fondamentale l’opera sulle profezie sulla ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] secondo tempo si orientarono verso gli autori moderni, e i suoi interessi si polarizzarono allora sul problema gnoseologico. Dagli studi di scienze naturali, mai trascurati e condotti sulla letteratura più recente, come dall'approfondita conoscenza ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , anche di revisione, ma sempre nel segno della presenza di alcuni cardini che individuiamo nella difesa del valore gnoseologico del sapere scientifico, portata avanti fin dagli anni difficili in cui in Italia dominavano l'idealismo e l'attualismo ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...