Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] il Lightfoot. Dall'insistente difesa della credenza nella resurrezione della carne, si è supposto che intendesse combattere correnti gnostiche.
Il Wetstein pubblicò nel 1752 a Leida il testo siriaco di due lettere clementine De virginitate, forse ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] d. C. Esso espone, in modo assai oscuro, una teoria mistica cosmogonica monoteistica, influenzata da elementi neopitagorici e gnostici, secondo cui il mondo avrebbe origine dalle dieci Sĕfīrōt (numeri; vedi appresso) di emanazione divina e dalle 22 ...
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Enneadi
(’Εννεάδες) Opera in cui sono raccolti 54 scritti di Plotino ordinati secondo consonanze tematiche da Porfirio, fra il 300 e il 305. Gli scritti sono disposti, in base a presupposti pitagorici, [...] dell’anima». L’anima individuale può risalire fino all’intelletto e all’Uno e «vivere divinamente», contrariamente alle tesi gnostiche. Nella sesta e. sono esposte la critica alle «categorie», sia aristoteliche sia stoiche, e la dottrina dell’unione ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] , Recueil L. Cerfaux. I, pp. 279-299) I manoscritti scoperti a Chenoboskion presso Naǵ ‛Hammādi nel 1945 contengono alcune opere gnostiche tra le quali il Vangelo della Verità, il Dialogo del Redentore, il Vangelo di Tommaso, il Libro di Tommaso l ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] ora agendo in profondità così da conferire un’impronta decisamente platonica alla speculazione cristiana (a prescindere dalle tendenze gnostiche e docetistiche cui si è fatto cenno, poi emarginate, uno degli esempi più cospicui è offerto dal pensiero ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] , Ritschl). Un nuovo impulso alla critica negativa fu dato da F.C. Baur, il quale vi volle vedere il riflesso di dottrine gnostiche e di una gerarchia ecclesiastica, che giudicò appartenere alla metà del sec. II; ebbe anch'egli i suoi seguaci, ma poi ...
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IPOSTASI (gr. ὑπόστασις, da ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nicola TURCHI
Dal punto di vista etimologico, questo termine coincide pienamente con substantia, che la tarda [...] le divinità astratte dei Romani, quali Virtus, Pietas, Pudicitia, ecc., e meglio ancora quelle di certe dottrine gnostiche (v. gnosticismo) o del manicheismo e in genere di tutte quelle concezioni religiose che, per spiegare il passaggio dall'unità ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] il persiano Zervan Akarana e l'egizio Sole-Serapide. Soprattutto nella diffusione dei grandi cicli misterici, mitriaco, orfico e gnostico, A. tende a divenire una divinità a sé stante, nel senso panteistico di essere supremo e primordiale; come tale ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] -filosofiche.
Il n. si configura così fra i legati del mondo pre-cristiano al cristianesimo. Le gemme gnostiche (v. gnostiche, gemme), che partecipano di questo carattere di transizione, offrono buone testimonianze anche in questo senso.
4. Monumenti ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] , o vox tremula; o melismatici come il προκείμενον bizantino e il psalmellus dei latini), quali si notano in frammenti d'origine gnostica di epoca per noi già non più remota (papiri di Berlino, secoli V-VII); varietà tra ritmi e ritmi nella stessa ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....