CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] insieme religioso e filosofico, la confutazione operata da Plotino (e suddivisa da Porfirio in quattro trattati) di dottrine gnostiche che avevano conquistato anche alcuni dei discepoli del filosofo.
Giustamente è stato rilevato come nell'opera del C ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] quali l'Altissimo inviò poi il suo verbo.
Questa dottrina ha molti punti in comune con quelle di altre sette gnostiche (sebbene sia in complesso più semplice) e, anche nella terminologia, ricorda il manicheismo. Infatti sant'Efrem (v. C. W. Mitchell ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] esse attribuito nell’antichità, si è dato spesso un significato simbolico e mistico-magico, soprattutto nel giudaismo e nelle sette gnostiche, non senza l’influsso dell’astrologia e del pitagorismo. Così i sette segni delle vocali dell’a. greco (α, ε ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] famiglia di ‛Alī. Il racconto della creazione è un tessuto di strane leggende, certo connesse con altre di sicura origine gnostica, e diffuse anche nelle sette alidi; il ricordo di Yazīd e della famiglia ommiade è bizzarramente deformato.
Gli Yazidi ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] , che una singolare superstizione faceva ricercare come apportatrici di successo nelle imprese (Treb. Poll., Trig. Tyr., 14); v. anche bulla; gnostiche, gemme.
Bibl: E. Labatut, in Dict. Ant., I, p. 252 ss., s. v. Amuletum; C. W. King, Talismans and ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] I Capitoli (Κεϕάλαια) ritrovati in copto e che si presentano sotto un aspetto che ricorda i sutrā buddhistici ma anche scritti gnostici, e che si possono attribuire a Mānī press'a poco allo stesso titolo che il Libro delle leggi dei paesi a Bardesane ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] sistema sacramentale abbastanza simile, con forti contaminazioni cristiane, si trova ancora più tardi nella maggior parte delle sette gnostiche; tra i Mandei, i quali, col loro battesimo che fanno risalire a S. Giovanni, celebrano una comunione con ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] di credenze in una purificazione dell'anima come parte divina dell'uomo, e, anzi, in una vera e propria redenzione (v. gnosticismo).
Gli Ebrei ammisero anch'essi l'esistenza d'un regno oltre la tomba - la she‛ol - luogo di raccolta delle anime ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] in Francia nel 1884 e irradiatosi fino nella Russia – che si dedicava alle scienze ermetiche e alle credenze gnostiche. Altrettanto rivelatore fu il grado di diffusione raggiunto dalla Società teosofica, sorta nel 1875 a New York per iniziativa ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Leontopoli, sia in centri urbani, tra cui Ossirinco, e offriranno un fertile terreno per l’innesto di dottrine giudeo-cristiane, gnostiche e manichee. A sud, nella Nubia, che i romani chiamano Thebais Secunda, alla prima cataratta del Nilo sull’isola ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....