Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] è negli scrittori dal sec. 2° al 4°. Ritratti di G., insieme ad altri di filosofi, sono ricordati in ambienti gnostici e sincretistici nel 3° sec. Ma la generale opposizione alle immagini dovette essere particolarmente viva nel caso di G.; fu dunque ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] in greco. È plausibile che nelle prime manifestazioni del canto liturgico cristiano, concretatesi spesso in ambienti gnostici, concorressero influenze sia ebraiche, sia orientali, sia greche - specialmente per quest'ultima zona d'influenze - nei ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] alla lettera gli annunci dell'imminente ritorno del Cristo per insediare il millenario Regno dei giusti. Se gli gnostici interpretarono allegoricamente anche il Nuovo Testamento, Taziano (Orat. ad Graec., 21) protestò contro varî tentativi (che cita ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] gli apostoli comunicano a tutti.
L'antignosticismo però non è così forte da impedire l'assimilazione di alcuni miti gnostici circa la discesa di Gesù sulla terra, la sua trasformazione nell'angelo Gabriele nell'annunciazione, la discesa agl'inferi ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] remote origini nelle riflessioni antiche sulla sessualità, dalla patristica, in particolare Agostino d’Ippona, ai movimenti gnostici che propugnavano l’idea della peccaminosità di qualsiasi pratica sessuale, il rifiuto totale della vita matrimoniale ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] è il male, che c'è solo in quanto è ‟risoluto e annientato nel bene"; e così via.
9. L'idealismo gnostico
Questi motivi gnostici dell'idealismo gentiliano si fanno prevalenti nella filosofia di Ugo Spirito (n. 1896) che, per quanto variabile nei suoi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Mōsheh ben Shēm Tōb de León), che costituisce una sintesi tra la qabbalāh di orientamento mistico di Gerona e l'indirizzo gnostico.
Dopo la cacciata degli Ebrei dalla Spagna nel 1492 i qabbalisti si diressero verso la Palestina e istituirono a Ṣafed ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] alludono allo scopo per cui la loro protezione era invocata. Specialmente importante, come già si è visto, è Michele: per gli gnostici egli ha l'aspetto di un leone (Ophiten presso Origen., Contra Cels., vi, 30), è tutt'uno con il serpente del ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] recidere la comune ispirazione dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ha in mente anche alcuni gnostici e i manichei – della cui esistenza nell’Impero romano egli è peraltro il primo testimone cristiano40. Nella stessa opera ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] indurre in errore d' identificazione. Vi sono poi iscrizioni di carattere ereticale relative a membri delle sette degli gnostici, sabelliani, montanisti, ariani, donatisti: questi avevano per motto la frase: Deo laudes.
Non mancano anche per le ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....