MESOMEDE (Μεσομήδης, Mesomēdes)
Guido Martellotti
Poeta lirico e musico, nativo di Creta; fu liberto e amico dell'imperatore Adriano; era ancora vivente sotto il regno di Antonino. Secondo Suida fu autore [...] commento ai due inni alla Natura e ad Iside, in Musée Belge, 1913, p. 135 segg., a cura di A. Delatte, che vede in essi influssi gnostici e li ascrive al sec. III o IV d. C. In generale v.: K. Horna, Die Hymnen des Mesomedes, in Sitzungsb. d. Akad. d ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in primo luogo, di Marcione, che fu allontanato dalla Chiesa di Roma nel 140, e dopo di lui vanno ricordati gli gnostici Valentino, Tolomeo, Marcellina. In effetti la storia della Cristianità nel II secolo fu segnata in modo decisivo da alcune crisi ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] Nuovo Testamento più antichi dei più antichi codici finora noti, e frammenti nuovi di una ricca letteratura di testi apocrifi, gnostici, liturgici, patristici. Basti ricordare i Logia Iesu (P. Oxy., 1 e 654) il frammento di un Inno liturgico del sec ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] l'uscita dal ciclo delle rinascite).
Il dualismo cosmologico e l'antropologico ebbero particolari sviluppi nei sistemi gnostici (v. gnosticismo), nelle Antitesi di Marcione interferiscono con l'opposizione fra il Dio del Vecchio e il Dio del ...
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Eresiarca del sec. II. Poco sappiamo di lui e di suo figlio Epifane, che avrebbe redatto i libri esoterici della loro setta, e a cui gli abitanti dell'isola di Same dedicarono tempio e culto. Sarebbero [...] , III, 2, 5-9; 3, 9; Ireneo, Adv. haer.,1, 25. Da essi derivano gli eresiologi posteriori.
Bibl.: W. Bousset, Hautprobleme der Gnosis, Gottinga 1907; E. De Faye, Gnostiques et gnosticisme, Parigi 1913; E. Buonaiuti, Frammenti gnostici, Roma 1922. ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] di un nuovo seminario diocesano.
Nel 1950 Tondelli, che non aveva mai cessato la sua attività di ricerca, diede alle stampe Gnostici e L’eucaristia vista da un esegeta. Nel 1952 conseguì la libera docenza in storia delle religioni, preludio di una ...
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eone
Dal lat. tardo aeon -onis, gr. αἰών -ῶνος, propr. «età, periodo», dalla stessa radice da cui il lat. aevum. Presso gli antichi Greci, indicava il tempo, in senso assoluto, in contrapposizione a [...] entro l’E., ora definito πλήρωμα («pienezza»); la soluzione gerarchica fu la soluzione preferita, e in tutti i sistemi gnostici è dato incontrare ora una scala di e. che procede dal Padre Supremo (chiamato variamente) per coppie maschio-femmina ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] studiata di recente da E. Norden (Das Geburt des Kindes, Lipsia 1924). La soteriologia basilidiana svolge il solito tema gnostico. Agli angeli della sfera infima, lontanissima da Dio e dalla vera gnosi, presiede un demiurgo creatore di questo mondo ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] masse contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) e gnostici (ermetici, manichei). I primi esempi di letteratura copta originale datano al secolo successivo con Pacomio, fondatore del monachesimo ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] luce e delle tenebre) e con la polemica contro le cosmologie ellenistiche e contro il Dio della tradizione giudaica. Lo gnosticismo è per P. un fenomeno per sé estraneo al cristianesimo (di cui assorbirà alcune figure e dottrine), in cui confluiscono ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....