Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] d.C. I nomi di Basilide e di Valentino sono i più rappresentativi di una serie di intellettuali cristiani appartenenti all’area gnostica. Il fatto che le fonti registrino solo questi nomi e tacciano la presenza di una gerarchia ecclesiale deve essere ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] ai loro seguaci; la conoscenza come fonte di salvezza avrà poi, con tutt’altro significato, ulteriori sviluppi nello gnosticismo. Anche una grande religione nazionale può essere soteriologica: questo è il caso dell’antico ebraismo, dove tuttavia si ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] il testamento di Paolo. La situazione in cui l'autore scrive è quella di uno sconvolgimento dottrinale dovuto ad un incipiente gnosticismo (2, 1) e a un certo scetticismo riguardo alla realtà della seconda venuta di Cristo (3, 4). L'autore fa uso ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] pubblicata dal B. nel 1921 a Roma. Come quarto volume della stessa collezione, nel 1923 comparvero i Frammenti gnostici, breve profilo dello gnosticismo con ampie citazioni dalle fonti, ove la posizione del B. si palesa molto più vicina a quella del ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] nel corso della loro storia, quali il buddhismo, le religioni misteriche del mondo antico, alcune formazioni settarie dello gnosticismo, vari indirizzi dell’occultismo moderno (teosofia, spiritismo) ecc. Neppure è rilevante il fatto che si tratti di ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] storico-religioso relativo ai miti, ai riti e ai costumi di quasi tutti i popoli dell'Impero romano, nonché degli gnostici e delle sette cristiane eretiche.
L'interesse per le religioni forestiere fu risvegliato in Occidente durante il Medioevo dalla ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] tuttavia sviluppati movimenti religiosi e filosofici contrassegnati in varia misura dal panteismo. Nei primi secoli cristiani lo gnosticismo contrapponeva lo Spirito alla materia, invitando i suoi seguaci a riscoprire la loro parte più nobile, quella ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] produrre una crisi: minacciato di assorbimento da parte della speculazione filosofico-religiosa, il c. reagiva alla minaccia dello ‘gnosticismo’ sia con l’intransigenza assoluta di chi a esso opponeva un reciso diniego, sia cercando di assimilare la ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] fisica e la carne come il dominio dell’irrazionale e il principio del male. Da ciò i sistemi gnostici, o influenzati dallo gnosticismo, escludevano che il redentore avesse realmente rivestito un corpo umano e subito la morte e affermavano che l ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] e orientale, ove il m. era ipostatizzato in principio opposto al bene, e ne subì l’influsso. In polemica con lo gnosticismo prima, con il manicheismo poi, si precisa e si definisce il pensiero ortodosso: si afferma l’origine di tutto il creato da ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....