Personaggio letterario dei Wilhelm Meisters Lehrjahre di J.W. von Goethe; è una ragazza rapita in Italia dagli zingari e che Meister riscatta.
Dall'episodio goethiano è tratto il libretto di M. Carré [...] (1819 -1872) e J. Barbier (1825-1901) per l'opera musicale Mignon (1866) del musicista A. Thomas (1811-1896) ...
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Filosofo e scrittore tedesco (Brugg 1728 - Hannover 1795); amico di Goethe, Wieland e degli illuministi svizzeri, subì però prevalentemente l'influsso di J.-J. Rousseau e si dichiarò contrario all'illuminismo. [...] Tra le sue opere: Betrachtungen über die Einsamkeit (1756; nuova ediz. in 4 voll., 1784-85); Von dem Nationalstolze (1758) ...
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Poeta cinese (Zhuo Xian, Hebei, 1905 - Pechino 1993), traduttore di Goethe, Hölderlin, Rilke. Negli anni Trenta fu a lungo in Germania e al ritorno scrisse i notissimi sonetti raccolti in Shisi hang shi [...] ("Sonetti", 1942), adottando una forma occidentale per un contenuto di ispirazione cinese. È considerato il maggior rappresentante della scuola metafisica. Dopo il 1949, la sua poesia, fino ad allora squisitamente ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1739 - ivi 1799), amico di Goethe, di cui sposò (1773) la sorella Cornelia. Ricoprì numerose e importanti cariche pubbliche; fra l'altro fu consigliere segreto (1787) [...] e presidente della suprema corte di Karlsruhe (1790); nel 1798 fu eletto borgomastro di Francoforte. Moralista, educatore, profondamente cristiano, nelle opere Katechismus der Sittenlehre für das Landvolk ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] egli aveva in mente "solamente l'idea, il concetto, o un qualcosa di fissato nell'esperienza per un istante solamente" (Goethe 1954, p. 7); egli la illustrava attingendo esempi ai suoi studi di botanica.
Nel frattempo, il concetto di 'morfologia' era ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] entro il proprio fondo mistero: il trio in si bemolle op. 97, i quartetti op. 74 e 95, le canzoni da Herder e da Goethe. Quivi giunġe la ottava sinfonia, come un filtro magico d'oblio.
Ma il problema fondamentale che ha sospinto B. a passi di gigante ...
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Scrittrice tedesca (Weimar 1859 - Widdersberg 1940). Rievocò la vecchia Weimar di Goethe in due volumi di racconti e insorse, contro la morale borghese, per l'emancipazione della donna. Le sue opere principali [...] sono: Der Rangierbahnhof (1896), Das Recht der Mutter (1897), Halbtier (1899) e Isebies (1911) ...
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Editore (Zurigo 1804 - Halle 1877) a Lipsia dal 1853, noto studioso di Goethe; lasciò alla sua morte un'importante biblioteca goethiana, donata all'università di Lipsia. Scrisse Der junge Goethe (3 voll., [...] 1875) ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...