Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1578) e divenuta poi la lingua politica e amministrativa, raggiunse nel 18° sec. un altissimo livello letterario con J.W. Goethe. Agli inizi del 20° sec. essa aveva guadagnato l’estensione massima, esercitando la propria influenza in Ungheria, nelle ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] due giovani nobili, in qualità di precettore, in un loro viaggio a Strasburgo. E qui, a contatto con Herder, Lavater e soprattutto Goethe, entrò a far parte del movimento dello Sturm und Drang, di cui divenne uno degli esponenti più battaglieri e più ...
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Scultore (Rudolstadt 1742 - Weimar 1801), attivo soprattutto a Weimar, dove ottenne (1773) la carica di scultore di corte. Noto come ritrattista (Goethe, 1779). Opere nella Landesbibliothek di Weimar. ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] dominante, dalla nuova archeologia dell'antichità. Winckelmann e Goethe, ognuno a proprio modo, non nascosero l'imbarazzo antiche ma quella della quale quasi nulla si era conservato.
Goethe, che non era uno specialista come Winckelmann, non poté che ...
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Pittore e incisore (Chrastava, Boemia Settentrionale, 1800 - Vienna 1876). Esordì dipingendo pale d'altare per chiese boeme e illustrazioni (a Schiller, Goethe, Tieck, ecc.), ispirate a Dürer. Recatosi [...] a Roma (1827-29), collaborò con i Nazareni agli affreschi di villa Massimo, e divenne successivamente il principale assertore in Austria delle loro idee ...
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Personaggio letterario del romanzo Le affinità elettive (Die Wahlverwandtschaften), composto tra il 1808 e il 1809, pubblicato nel 1809, di J.W. Goethe (1749-1832). ...
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Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819). Studioso non accademico, strinse rapporti con i maggiori esponenti della cultura tedesca dell'epoca (J.W. von Goethe, J.G. Herder, J.G. Hamann, 1730-1788, G.E. [...] Lessing) e suscitò un importante dibattito sulla filosofia di B. Spinoza. Critico verso il formalismo della filosofia kantiana, J. rivendicò l'importanza della fede (intesa sia come certezza del mondo ...
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Poetessa, nata a Francoforte sul Meno il 4 aprile 1785 dal ricco droghiere italiano Pietro Antonio Brentano e da Massimiliana Laroche, figlia di quella letterata gentildonna, Sofia Laroche, che fu l'amica [...] 'uno o l'altro dei fratelli e delle sorelle, vagabonda e sognante, accostando gli uomini più insigni del suo tempo (basti ricordare il Goethe e il Beethoven), finchè nel 1811 sposò il poeta Achim von Arnim (v.) con cui visse felice per venti anni e a ...
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Scrittore tedesco (Porto Alegre, Brasile, 1862 - Bad Harzburg 1943), fratello di Ricarda. Narratore e saggista, si oppose al naturalismo, legandosi alla tradizione che moveva da Goethe per giungere, attraverso [...] , a Raabe. Descrisse episodî e situazioni dell'esistenza piccolo-borghese, assumendo di preferenza toni satirico-umoristici. Fra i saggi: Mehr Goethe (1899), Eine Krisis (1904), Dies und das und anderes (1912). Fra i romanzi: Aus dem Tagebuch eines ...
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Personaggio letterario del romanzo Die Leiden des Jungen Werthers (1774; I dolori del giovane Werther), del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von Goethe (1749-1832). Detta Lotte, è la giovane donna, legata [...] ad Albert, della quale si innamora perdutamente Werther.
La sua figura si ritrova nell'opera lirica Werther del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912). Il suo ruolo richiede un mezzosoprano ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...