GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] , evaso dalle prigioni del convento, passato al protestantesimo in Svizzera e poi, a Francoforte sul Meno, maestro d'italiano di Goethe.
Della prima formazione del G. non si sa molto. Il 13 dic. 1742 entrò nel noviziato napoletano della Compagnia di ...
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WALPURGIS (o Walpurga o Walburga), santa
Luigi Giambene
Nata nel Sussex (Inghilterra) circa il 710, prese il velo in patria, poi accopagnò in Germania i suoi fratelli S. Willibaldo e S. Wunnibaldo, [...] di questa santa una protettrice contro le arti magiche e ha dato alla notte dal 30 aprile al 1° maggio il nome di "Notte di S. Walpurga" (W. Goethe, Faust; Ballata di Mendelssohn, Op. 69).
Bibl.: G. B. Browne, Bonifatius of Crediton, Londra 1910. ...
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Teologo e storico luterano del cristianesimo (Annaberg, Sassonia, 1666 - Perleberg 1714). Dapprima insegnante privato a Quedlinburg e Allstadt e prof. a Giessen (1697-98), avvertendo l'insufficienza del [...] (contrasto tra il bene e il male, che l'illuminato giudica serenamente), segna il passaggio dalla storia della Chiesa a quella del cristianesimo ed esercitò un vasto influsso: per es. su J. L. Mosheim e J. S. Semler, e anche su Rousseau e Goethe. ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] da questi pittori e con allusione alla conversione al cattolicesimo di alcuni di essi; ma già nel 1817 J.W. von Goethe aveva usato questo termine per la pittura religiosa e patriottica del gruppo. Oltre ai soggetti sacri e di storia medievale, letti ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] senso del s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. proposta da J.W. Goethe, che l’identifica con l’opera d’arte come totalità organica e lo distingue dall’allegoria: nel s. si realizza la piena ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Falconieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota, Libro dei morti, maggio 1813; J.W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 37; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] moderne il mito di Prometeo, variamente inteso e celebrato, ha ispirato il frammento drammatico Prometheus (1773) di J. W. Goethe, il dramma lirico Prometheus unbound (1820) di P. B. Shelley, il poemetto Prometeo (uscito postumo nel 1832) di V ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] (Aroldo, Don Giovanni, Manfred, Caino ecc.). Più sottile e penetrante la leggenda faustiana, che il grande poema di J.W. Goethe rinnova e accresce di simboli e significati. Il satanismo di questo periodo si unisce del resto, a vari livelli, e con una ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e il contegno regale del nuovo pontefice, amante delle cerimonie e del fasto, produssero profonda impressione nei contemporanei. Goethe lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, senza lasciare troppo spazio agli ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] in eredità alla S. Sede; in quel medesimo anno nel cortile dell'Ambrosiana, con l'inaugurazione del monumento a J.W. Goethe, ebbe inizio la creazione del "Convegno degli spiriti magni", che si arricchì presto di nuove statue dei massimi geni del ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...