Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] dipende qui dall'espressione Livius in ‛ Bello punico ' inter alia gesta conscribit, elementi in comune con O.; Goffredo da Viterbo Pantheon XI; Gualtiero di Hist. II VII 6 (cfr. II VI 12). Ilv. 57 ricalca l'espressione orosiana (" satia te, inquit, ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] presso il cavaliere Domenico Gazzillo che gli affittava una camera della sua casa al n. 40 di via Goffredo Mameli, , a cura di E. Testa, prefaz. di P.V. Mengaldo, Torino 1998; «Era così bello parlare»: conversazioni radiofoniche con G. C., prefaz. di ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] dipende qui dall'espressione Livius in Bello punico inter alia gesta conscribit, che la particolare menzione di Roma; Goffredo da Viterbo [Pantheon, part. concorditer contestantur, e cfr. Cv IV V 18), dove il particolare dell'anser non ante visus non ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] trascorse la propria giovinezza. Il più importante locus sanctus in .:
Fonti. - Giuseppe Flavio, De bello Iudaico, a cura di G. Cornfeld pp. 109-121: 112; Goffredo di Beaulieu, Vita sancti Ludovici, 1982, pp. 97-119; V. Pace, I capitelli di Nazareth ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] del cinema dei telefoni bianchi (v. commedia), rivisto in chiave pilota (1938) di Goffredo Alessandrini, che consacrò Amedeo anche noi siamo convinti che un giorno creeremo il nostro film più bello seguendo il passo lento e stanco dell'operaio che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] il titolo provvisorio di Goffredo, il poema sulla Crociata che Tasso aveva ripreso sin dal 1565.
Ma l’armonia con il ,
appresso il cui sepolcro ebbi la cuna:
così avuto v’avessi o è bello come sono gli iddii, né eterno, ma mezzo fra le cose belle e ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] Goffredo – di Filippo a Cremona fra il 1311 e il 1312; forse Lando di Soffredi nel 1313 a Bergamo) funsero da vicari, e per ilil proprio status, che in epoca granducale venne sancito dalla concessione del cavalierato di S. Stefano a Bello s.v.; Storia ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] , dove, nominato ufficiale d'ordinanza di V. Carboneri, combatté da valoroso a Condino Goffredo Mameli. Frutto dell'insegnamento sono due libri di critica, Il rinnovamento Mameli e, soprattutto, il più bello e conunosso, il Discorsa in morte di ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] in età arcaica, avevano naturalmente continuato a essere scritte tra il sec. V e il IV e in Atene avevano anzi dato origine a un introierit ex eo 〈 et eo > libro, quae in bello gesta sint, non praedicare aut, interea, quid senatus decreverit aut ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] principi (in questo caso si può supporre degli Eneadi: v. a p. 330). La Grecia dell'Iliade è divisa finché un redattore le mise insieme alla bell'e meglio. L'Aubignac nega che egli è il primo, se pure non il migliore, dei neounitarî. Goffredo Hermann ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...