TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] sta pensando. In Qui non ci torno più una fila di porte delimita il fondo del palcoscenico, come nel Revisore di N.V. Gogol' messo in scena da V.E. Mejerchol'd nel 1926, uno degli spettacoli-simbolo del Novecento. Kantor dunque è seduto al centro, e ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] Arturo Rossato, Tramonto di Renato Simoni, Quando al paese mezogiorno sona di Ferdinando Palmieri, Il ventaglio di Carlo Goldoni, L’ispettore generale di Nikolaj Gogol′ e per il Piccolo Teatro di Milano Divine parole di Ramón María del Valle-Inclán. ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] mentre gli altri portano sulla scena le caratteristiche della loro arte narrativa. Sicché prevale in alcuni di essi, come in Gogol e Turgenev una visione piuttosto particolare della vita, mentre i drammi di Tolstoj e Cechov recano l'impronta di quel ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] gesto potente, dedicate agli ultimi della società, in sintonia con l’universo di Dostoevskij in Memorie del sottosuolo o di Nikolaj Gogol′ in Anime morte (ibid., p. 32, 56 s., nn. 22-25). A Venezia conobbe Umberto Boccioni e Luigi Campolonghi che lo ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] censura pontificia dopo tre sole rappresentazioni. Essa fu però tradotta in francese (lo fu poi in russo da N.V. Gogol´, fu musicata nel 1824 dal G. Donizetti) e rappresentata a Parigi con tale successo da essere contemporaneamente in cartellone in ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] , ma senza risultati apprezzabili): fu "un Ivan estroso e beffatore pieno di fuoco giovanile" (E. Contini) nel Revisore di N. Gogol (teatro delle Arti di Roma, 26 maggio 1951) e apparve in taluni filin non importanti come Il capitano di Venezia di G ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] tutta l’Europa, così che in vario modo realisti possono essere considerati, per citare i maggiori, A. Manzoni e I. Nievo, N. Gogol´, F. Dostoevskij e L. Tolstoj, W. Thackeray e C. Dickens, G. Büchner e T. Fontane. Quel che distingue il r. dell’ultimo ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] si operò nell'arte dei due scrittori che, diversi tra loro, furono così vicini al loro maestro: Lermontov e Gogol'. Il primo, che più profondamente di ogni altro poeta russo aveva sentito la romantica insoddisfazione del mondo circostante e in ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] per Anceschi, tra difesa di Ungaretti e recensioni dedicate oltre che alla poesia alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3-9), o sugli Indifferenti di Alberto Moravia (in Il Giornale dell’arte, IV ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] nel 1952, quando Alberto Lattuada gli permise di collaborare alla sceneggiatura della riduzione cinematografica de Il cappotto di Gogol insieme con Zavattini: da lì in avanti lavorò assiduamente «per la produzione Ponti-De Laurentiis alla Vasca ...
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