FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] F. Gregorovius, che del F. si considerò amico. Nel 1883 fece pubblicare presso la tipografia Visentini i Mémoires di C. Goldoni nel testo integrale in francese, come prima opera (in edizione di soli 150 esemplari) di una "Biblioteca degli scrittori ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 1868, p. 76; C. D'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 75, 83, 185; E. von Loehner, C. Goldoni, in Arch. veneto, XXIII (1882), p. 47 n.; A. Manno, P. Micca ed il gen.... Solaro della Margarita, in Misc. di storia ital ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] tempo: la tragedia ripete moduli alfieriani e manzoniani, mentre nella commedia e nello scherzo si nota il tentativo di imitare il Goldoni e lo Scribe.
Il C. morì nella città natale il 5 dicembre 1867.
Bibl.: A. Checcucci, Commentario della vita e ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] , prevalentemente letterario e artistico, sorte in quegli anni, come L'Arte, La Speranza, Polimazia di famiglia, Carlo Goldoni, Lo Scaramuccia (divenuto poi Scaramuccia), nelle quali scrisse di vari argomenti e, in particolare, di critica teatrale ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] re dei Romani, egli raggiunse Parigi con Gluck e Coltellini. Qui incontrò Favart e col suo aiuto tentò, invano, di ingaggiare Goldoni. Intanto a Vienna si approfittò della sua assenza per tramare contro di lui, contando sul fatto che i sovrani non lo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Rákosi; pertanto, pur avendo raccolto solo un terzo dei voti congressuali, essa abbandonò i vecchi compagni, riuniti nel teatro Goldoni, e si trasferì nel teatro S. Marco, dove procedette alla fondazione del Partito comunista d'Italia, sezione della ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] giornalistica, oltre a collaborare al Passatempo, periodico umoristico che assunse poi un carattere letterario e artistico, e al Carlo Goldoni, giornale teatrale, diresse con C. Bianchi Le Arti del disegno e, con il Bianchi e C. Donati, Lo Spettatore ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] ), in Pompeo Neri, a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992, pp. 244-249; R. Turchi, Dedicatari toscani del Goldoni, in Studi italiani, V (1993), pp. 23 s., 36-40; M.A. Morelli Timpanaro, A Livorno, nel Settecento. Medici, mercanti ...
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goldoniano
agg. – Del commediografo veneziano Carlo Goldoni (1707-1793): le commedie g.; estens., la Venezia g., la società g., così come sono rappresentate nelle commedie del Goldoni.
quartale
s. m. [der. di quarto], ant. – La quarta parte di una paga, di uno stipendio dovuto. In partic., nel gergo del teatro, ciascuna delle quattro rate del compenso pattuito per una stagione: vi farò subito far la scrittura da chi ha l’incombenza...