Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] negativo che inibisce nei sistemi linguistici la creazione di adiacenze soggiacenti di fenomeni identici o fortemente affini (Leben 1973; Goldsmith 1976). Nel nostro caso, spiega come mai non appaiano dittonghi formati da due foni di timbro uguale.
L ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] (1978), La cicala (1980), allineando sullo schermo bellezze femminili diversamente acerbe o mature (da Pascale Petit a Clio Goldsmith a Therese Anne Savoy, da Lisa Gastoni a Virna Lisi), che si aggiunsero alle attrici adolescenti scoperte negli anni ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] le prime fasi di lavorazione del film. Le musiche di N., sarebbero state poi recuperate e registrate da Jerry Goldsmith nel 1993.
Bibliografia
W. Darby, J. Du Bois, American film music: major composers, techniques, trends, 1915-1990, Jefferson (NC ...
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SAGGIO
Mario Praz
Composizione relativamente breve e di carattere spigliato che investe un soggetto, senza pretesa di esaurirlo, da un punto di vista opposto a quello della trattazione sistematica. [...] l'idoleggiamento d'ideali forme di società costituivano motivi dominanti in letteratura: i saggi dell'Addison, dello Steele, del Goldsmith si proponevano di "bandire dai territorî della Gran Bretagna il vizio e l'ignoranza". Le opinioni, nel caso di ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] et Darwiniens, Parigi, 2ª ed., 1904; J. Dewey, Darwin's Influence on Philosophy, New York 1910; G. Richard, L'idée d'évolution dans la nature et dans l'histoire, Parigi 1902; Y. Delage e M. Goldsmith, Les théories de l'évolution, Parigi 1909. ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] realismo di stampo francese (i suoi modelli stranieri, se ci furono, si chiamano Lamartine, Bernardin de Saint-Pierre, Goldsmith, piuttosto che Sue, Sand o Balzac, mentre per Zola ha parole sprezzanti).
Mentre trasferiva per primo la narrativa dalla ...
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Marco Niada
Sadiq Khan
Un musulmano alla guida di Londra
In un’era di rigurgiti nazionalistici e di radicalismi religiosi la capitale inglese ha scelto un outsider: figlio di immigrati, ha ottenuto 1,31 [...] nel settembre 2015 le primarie del Partito laburista contro la candidata vicina a Blair, Tessa Jowell, per la carica di sindaco di Londra, nel maggio 2016 si è affermato sull’avversario conservatore Zac Goldsmith, ottenendo il 56,9% delle preferenze. ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] di copertina (però l'ultima opera recante i suoi marchi editoriali, una ristampa del Compendio della storia romana di O. Goldsmith, è del 1865).
L'attività editoriale non gli aveva fatto trascurare gli studi, anzi li aveva forse stimolati. A quelli ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] comunale di Macerata (mss. 363-363 quin), testimoniano della serietà del suo impegno in questo campo, che ne fa un vero specialista: da O. Goldsmith a J. Milton, a J. Gay, a E. Fenton, a T. Gray, a J. Longhorne, a G. Byron, a J. Thompson (vol. I); da ...
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MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] ; L. Forrer, The Biographical Dictionary of medaillists…, III, London 1907, pp. 647-649; S.J.A. Churchill, M. M., goldsmith and medaillist (1530-1597), in The Burlington Magazine, XXIV (1914), 132, pp. 348 s.; D. Heikampt, Zur Geschichte der Uffizien ...
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