BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] e L. Gentili, un battagliero periodico di tendenze carducciane, I nuovi goliardi,su cui apparvero fra l'altro primizie pascoliane.
Laureatosi nel 1878, il B. sposò poco dopo la sorella dell'editore Sansoni, il quale gli aveva pubblicato la tesi di ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , Il tramonto di S. F. e il ritorno di G. Pascoli a Bologna, in Nuova Antologia, 3 gennaio 1946, pp. 3-14; Id., I "Nuovi goliardi", il F. e i loro amici, ibid., 30 settembre 1950, pp. 30-47; Id., IlF., il D'Annunzio, il Pascoli e il Carducci, ibid ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] impadronito di un solido mestiere. Fu autore di varie composizioni rimaste manoscritte per coro, orchestra e banda (Inno dei goliardi, Inno della Società Dante Alighieri), intonazioni su testi di Carducci e Heine, varie musiche religiose, fra cui una ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] , ibid., 15 febbraio 1887; La rovina dei Nibelunghi (trad. dal tedesco), Città di Castello 1887; Su la poesia dei goliardi. Saggio critico, ibid. 1889; Il partito liberale conservatore e le elezioni politiche (con G. Brenna), suppl. al fascicolo del ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] eleva a dignità d'arte la lingua maccheronica, della quale aveva trovato viva la tradizione a Padova presso quei goliardi; mirabili la perfetta dosatura di latino, italiano e dialetti, gli effetti estrosi che nascono dall'incontro del lessico plebeo ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] universale dei musicisti, II, Milano 1929, p. 280; Suppl., Milano 1938, p. 614; R. Carli, G. P. cantore dei goliardi, Livorno [1956]; Enc. dello spettacolo, VIII, Roma 1961, col. 133; G. Bucciolini, Cronache del teatro fiorentino, a cura di L ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] ad insegnare lingua e letteratura italiana al Politecnico di Zurigo. Più sollecitante fu la sua traduzione dei Canti dei goliardi (Torino 1882), che assieme al compendio della Storia d'Italia (ibid. 1888), testimoniano la varietà degli interessi ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] . Non ci sono giunti, ma ebbero largo successo ai suoi tempi, e non furono probabilmente senza influsso sulla poesia latina dei goliardi e su quella volgare dei trovatori, i carmina amatoria che A. ricorda d'aver composto per Eloisa. Ci son giunti ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] Giuseppe Blanc, suo compagno di studi presso la facoltà di giurisprudenza. Il successo di questa canzone, nata come inno dei goliardi torinesi (uscì infatti con il titolo Inno dei Laureandi in 150 copie presso le edizioni Gori di Torino), si sarebbe ...
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goliardata
s. f. [der. di goliardo]. – Azione, impresa, discorso o affermazione che hanno il carattere dell’improvvisazione, della leggerezza, della spacconata, e nello stesso tempo dell’audacia, dell’arditezza, della baldanza non conformistica...
goliardia
goliardìa s. f. [der. di goliardo]. – L’insieme dei goliardi: la g. italiana, la g. pisana; anche, il complesso delle abitudini e dei comportamenti dei goliardi, cui tradizionalmente si è attribuita, spec. nel passato, una consuetudine...