Borghese, Junio Valerio
Militare e politico (Roma 1906-Cadice 1974). Appartenente alla nobile famiglia dei Borghese, fu ufficiale di marina durante la Seconda guerra mondiale; aderì poi alla Repubblica [...] collaborazionismo e crimini di guerra. In seguito costituì gruppi clandestini armati, collegati a formazioni di estrema destra. Nel dicembre 1970 promosse un tentativo di colpo di Stato (il «golpe Borghese»), che tuttavia non fu portato a compimento. ...
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Ongania, Juan Carlos
Onganía, Juan Carlos
Militare e politico argentino (Marcos Paz 1914-Buenos Aires 1995). Capo di stato maggiore dell’esercito, nel 1966 depose Arturo Umberto Illia e si instaurò [...] armate per conferire loro un ruolo centrale nella trasformazione socioeconomica del Paese alla ricerca di una terza via tra comunismo e democrazia liberale. Responsabile di dure repressioni, fu a sua volta rovesciato da un golpe militare nel 1970. ...
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Gowon, Yakubu
Militare e presidente della Nigeria (n. Lur 1934). Capo di stato maggiore in seguito al colpo di Stato militare del gennaio 1966, fu scelto alla guida del Paese come figura di compromesso [...] del Nord. Avviò un radicale processo di decentramento federale creando 12 nuovi Stati. Non riuscì a evitare la secessione del Biafra ma si adoperò per una riconciliazione nazionale. Tra i fondatori dell’ECOWAS, fu destituito da un golpe nel 1975. ...
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Siad Barre, Muhammed
(o Mohamed Siyad) Politico somalo (Luq Gahane 1919-Lagos 1995). Sotto l’occupazione inglese entrò nella polizia (1941). Viceispettore durante l’amministrazione fiduciaria italiana [...] Sconfitto nella guerra con l’Etiopia (1977-78) (➔ Ogaden) e perso l’appoggio sovietico, represse nel sangue il tentato golpe del 1978, ricorrendo sempre più alla mobilitazione clanica per la gestione del potere e dello Stato. Abbandonò il Paese (1991 ...
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Stevens, Siaka Probyn
Politico della Sierra Leone (Moyamba 1905-Freetown 1988). Poliziotto, minatore, sindacalista, nel 1951 partecipò alla fondazione del partito nazionalista Sierra Leone people’s party [...] people’s congress. Vinte le elezioni del 1967, l’accesso di S. al governo (1968) fu ritardato da un tentato golpe militare. Proclamata la Repubblica (1971), S. tenne la presidenza del Paese fino al 1985, instaurando un sistema a partito unico (1978 ...
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Seychelles
Arcipelago dell’Oceano Indiano noto ai naviganti arabi, scalo delle navi europee all’inizio del 16° sec., esplorato dai francesi (1740) che ne coniarono il nome e ne avocarono il possesso [...] per la rilevanza geo-strategica delle isole. Repubblica democratica nel Commonwealth, vide nel 1977 la presa del potere con un golpe da parte di F. René, che nel 1979 stabilì un sistema socialista a partito unico, tornando al multipartitismo nel 1992 ...
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Tolbert, William Richard
Politico della Liberia (Bensonville 1913-Monrovia 1980). Libero-americano, discendente da uno schiavo liberato e fra i fondatori della Liberia, fu deputato dal 1943 e vicepresidente [...] tra l’élite libero-americana e il resto della popolazione, composto da comunità indigene a lungo discriminate. Fu deposto e ucciso nel golpe militare di S.K. Doe che pose fine al dominio dei discendenti degli immigrati dagli Stati Uniti (1980). ...
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Romero Mena, Carlos Humberto. – Militare e uomo politico salvadoregno (Chalatenango 1924 - San Salvador 2017). Ministro della Difesa (1972) durante la presidenza di A.A. Molina, l’anno successivo ha ricoperto [...] governo si è caratterizzato per le violente azioni di repressione contro l’opposizione e le organizzazioni operaie. Deposto da un golpe militare, l'uomo politico è espatriato per un breve periodo in Guatemala, subentrandogli la prima delle tre giunte ...
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Tshombe, Moise Kapenda
Politico congolese (Musumba 1919-Algeri 1969). Nel 1959 fondò il partito Conakat (Confédération des associations tribales du Katanga). Filoccidentale, vinse le elezioni provinciali [...] 1964) e fu primo ministro in un governo di salute pubblica, ma fu estromesso dal presidente J. Kasavubu e, in seguito al golpe di Mobutu, tornò in esilio (1965). Condannato a morte in contumacia, nel 1967 fu rapito, condotto in Algeria e ivi detenuto ...
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GALLEGOS, Rómulo (App. II, 1, p. 1014)
Ruggero Jacobbi
Scrittore e uomo politico venezuelano, morto a Caracas il 4 aprile 1969. Come fondatore (1941) della Acción Democrática (con R. Bétancourt), G. [...] rovesciato, divenne il simbolo, il mito della resistenza nazionale all'imperialismo straniero, che veniva additato come ispiratore del golpe. Caduto il dittatore P. Jiménez nel 1958, G. rientrò in patria; nel frattempo aveva ripreso l'attività di ...
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golpe
gólpe s. f. – 1. Variante tosc. ant. di volpe: la g. non si difende da’ lupi (Machiavelli). 2. In agraria, sinon. disusato di carbone, malattia del grano per la quale la spiga assomiglia a una coda di volpe spelacchiata; nell’uso odierno,...
golpe
‹ġòlpe› s. m., spagn. (propr. «colpo»). – Nel linguaggio polit., colpo di stato effettuato da gruppi, soprattutto militari, originariamente con riferimento agli stati dell’America latina; g. bianco, colpo di stato svolto senza ricorso...