(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus Fasiladas (1632-67), che vi fece costruire un palazzo. Altri edifici furono fatti costruire dai successori (castelli di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il ...
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Re d'Etiopia (1632-67). Trasferì la capitale del regno a Gondar, che, sotto di lui e i suoi successori, si accrebbe di grandi edifici in pietra di stile forestiero. Avversario del cattolicesimo, cacciò [...] dal paese i gesuiti che vi avevano introdotto la religione cattolica convertendo anche il re Susenios, suo padre ...
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Negus dello Scioa, succeduto al padre Sahla Sellāsyē (1847). Pacificato il suo territorio, sollevatosi in ribellione alla morte del padre, dovette poi difenderne l'indipendenza dal potere dei feudatarî [...] di Gondar. Il negus Teodoro, dopo la sua incoronazione, marciò contro di lui e gli Uollo, con la cui regina Uorqitù Ḫ. M. si era alleato, per sottometterli alla sua autorità regale, ricostituendo così l'unità politica dell'Etiopia sotto un solo re. ...
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Dignitario etiopico, vissuto nel sec. 18º (m. 1778). Signore del Tigrè, sua patria, abile e battagliero, estese il suo dominio su molte regioni contermini. Con la potenza conquistatasi seppe predominare [...] alla corte etiopica in Gondar, di cui a un certo momento divenne arbitro, facendo uccidere un re ed eleggerne un altro da lui favorito. Battuto poi da altri feudatarî, si ridusse al governo del suo paese di origine. Portò il titolo di ras. ...
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Sapeto, Giuseppe
Esploratore e orientalista (Carcare 1811-Genova 1895). Entrato (1829) nella Congregazione della missione (lazzaristi) di S. Vincenzo de’ Paoli, fu inviato (1834) nel Libano. Trasferitosi [...] in Eritrea, compì un primo viaggio da Massaua fino ad Adua e a Gondar (1838). Ritornato nel 1851, visitò le ancora inesplorate regioni dei bogos, dei mensa e degli habab e quindi accompagnò un’ambasceria di Napoleone III presso il deggiasmàc Negussiè ...
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Teodoro II (o Tewodros)
Teodoro II
(o Tewodros) Imperatore d’Etiopia (n. 1818-m. 1868). Nato dai ranghi della piccola nobiltà (il suo nome originario era Kassala) divenne shifta (capo banda ma anche [...] ribelle all’ordine costituito) e nel 1852 penetrò a Gondar mettendo in fuga l’impil negus, che sostituì nel 1855 col nome di Teodoro II. D’intesa con i vertici della Chiesa etiopica, scossa da divisioni, ne ristabilì l’unità mentre ricompattava l’ ...
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Nome con il quale venne designato nel 1936 il complesso dei territori costituito dai possedimenti coloniali italiani della Somalia, della Colonia eritrea e dell’Impero etiopico. Retta da un governatore [...] generale, con titolo di viceré, era ripartita nei governi dell’Amhara (con capoluogo Gondar), dei Galla e Sidama (Gimma), dello Harar (Harar) e dello Scioa (Addis Abeba, sede del viceré), cui si aggiungevano i governi dell’Eritrea (ingrandita del ...
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Fondatore (m. forse 1703), secondo la tradizione, della dinastia che regnò nello Scioa nel sec. 19º e a cui si ricollegano Menelik e Ḫāyla Sellāsyē. N., con fortunata intraprendenza, avrebbe conquistato [...] le regioni centrali dello Scioa e sottomesso i Galla Arussi, formando così i dominî della sua casa. Avrebbe preteso di essere riconosciuto re dal negus che risiedeva a Gondar. ...
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Figlio (m. 1774) di Abiè, cui successe nel 1743; combatté i Galla portando i confini dello stato ai fiumi Cacià e Beresa e agli ultimi contrafforti della Dancalia, e promosse un'abile politica di colonizzazione [...] , da lui divisa in quadrati di 15 cubiti, dei quali ritenne per sé i terreni migliori e distribuì il resto ai suoi dignitarî e ai contadini. Fondò la città di Ancober e nel 1771 riallacciò i rapporti con Gondar, dove si recò a fare atto di omaggio. ...
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Tigray
Regione storica dell’Etiopia e unità federale della Repubblica democratica federale, con capitale a Mek’ele (Macallè). Dal 1° sec. d.C. è stata culla della civiltà di Aksum. Centro della diffusione [...] aggressioni ottomane. Tornò politicamente rilevante quando il negus Fasilidas (1632-67) fissò la capitale dell’impero etiopico a Gondar, grande snodo commerciale. Nella crisi dell’impero nel 18° sec., il T. conservò importanza quale sede spirituale ...
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zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...
toxoplasma
s. m. [lat. scient. Toxoplasma, comp. del gr. τόξον «arco» e πλάσμα «formazione»] (pl. -i). – In zoologia, genere di sporozoi coccidei, di cui si conosce una sola specie (Toxoplasma gondii), a forma di mezzaluna, parassita intracellulare...