Calzolaio (Arlon, Lussemburgo belga, 1598 - Parigi 1666). A Parigi amico e collaboratore del barone Gaston de Renty, fondò (1645), con l'approvazione dell'arcivescovo Gondi, l'Associazione dei fratelli [...] calzolai (Frères cordonniers) e la diresse fino alla morte. Su tale modello sorsero poi (1647) l'Associazione dei sarti e altre fondazioni ...
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Architetto (Firenze 1811 - ivi 1901). Interessato al neoclassico, si riaccostò alla tradizione fiorentina quattro-cinquecentesca (1857, villa Favard). Eseguì interventi e restauri a palazzi storici (1874, [...] palazzo Gondi). Al tempo di Firenze capitale (1865-70) ideò un piano grandioso di ampliamento della città, attuato solo in parte (completamento e sistemazione dei lungarni; abbattimento delle mura, salvo in Oltrarno, e apertura dei viali di ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] Lessona, ministro delle Colonie, che aveva sposato sua sorella Marta. Al termine degli studi liceali si recò per la prima volta in Africa su incarico della Società romana di colonizzazione. La spedizione, ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] alla sua città ove condusse vita attiva assolvendo per sette volte la carica di gonfaloniere e dove morì il 9 ag. 1629 durante la famosa pestilenza. Mancano altri dati biografici; ma da alcune lettere ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] de Medicis" (ibid., p. 139), fu stabilita una taglia di 500 ducati d'oro. Ai soci del B., inoltre, il Mazzinghi e i Gondi, sia a Firenze sia a Lione, si imponeva "che per l'avenire in modo alcuno non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] i preti nel collegio di Montegiorgio, Roma 1914; E. Vercesi, Il movimento cattolico in Italia (1870-1922), Firenze 1923, passim; A. Grossi Gondi, Il conte V.O. G., Roma 1927; L. Albertini, Venti anni di vita politica, II, 1909-1914, Bologna 1931, pp ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] , tanto più in quanto a Madrid non vi era allora chi potesse sostenere come ministro il servizio del granduca. (Ibid., lettera del Gondi al B., Pisa. 31 dic. 1648).
"Di poi con largo giro vedute tutte le corti de' maggiori Principi dell'Europa se ne ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] di S. Spirito (1489-95), eseguita in collaborazione con il Cronaca, con cui lavorò anche nel non finito e poi alterato palazzo Gondi (1490-1501) e in palazzo Strozzi (modello ligneo, 1498). La morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492 e le difficoltà ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] . Dal 1610 al 1612 fu anche cappellano di Margherita di Valois; poi, fino al 1622, elemosiniere di Filippo Emanuele de Gondi e curato a Châtillon-des-Dombes, pur conservando fino al 1626 la parrocchia di Clichy. La sua intensa operosità spirituale lo ...
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zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...
toxoplasma
s. m. [lat. scient. Toxoplasma, comp. del gr. τόξον «arco» e πλάσμα «formazione»] (pl. -i). – In zoologia, genere di sporozoi coccidei, di cui si conosce una sola specie (Toxoplasma gondii), a forma di mezzaluna, parassita intracellulare...