CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] già spadroneggiando nelle Marche e nell'Umbria, e col titolo - sia pure estorto - di vicario generale della Marca e gonfaloniere della Chiesa era legittimato anche formalmente a intervenire nelle cose di Fabriano. Che poi i rapporti tra Fabriano e lo ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] , ritiratosi in Firenze, di intraprendere negli ultimi anni della sua vita la carriera degli onori: nel 1524 fu eletto gonfaloniere ed era fra i Priori nel giugno del 1527, quando fu restaurato il governo repubblicano.
Ben difficilmente rimase in ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] -154. Anche lo Zeno si valse del codice nella sua biografia di Niccolò Perotti per una lettera dell'umanista di Sassoferrato al gonfaloniere e ai Priori della sua patria e per altro materiale che vi si trova. Vi sono anche inserite delle memorie di ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] a Londra, oltre a quello di Parigi.
La tragica morte a Lucca nel 1392 di Forteguerra de' Forteguerra (da poco eletto gonfaloniere) e di suo fratello Bartolomeo consegnò la compagnia interamente nelle mani di Luiso e Tommasino: mutò, sia pur di poco ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] del suo palazzo in Urbino, avendo il G. già avuto modo nel 1826 di lavorare in quella città, perché chiamatovi dal gonfaloniere per progettare una nuova strada urbana. L'intervento del G. in palazzo Albani previde "la fronte porticata e un po ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] 2 luglio 1421 - fu priore nel novembre-dicembre 1452, dei Sedici gonfalonieri nel 1458 e 1463, dei Dodici buonomini nel 1467, gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno 1469 e membro di Balia nel 1466 e nuovamente nel 1471. Non se ne conoscono luogo ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] di Firenze, mentre tralascia o allude appena a fatti politici di maggiore interesse, come il giudizio e l'autodifesa del gonfaloniere Niccolò Capponi; allo stesso modo i motivi per i quali Carlo V e Clemente VII si incontrarono a Bologna nel 1532 ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] guelfa detentrice dei più cospicui capitali mercantili e bancari: Bardi, Salviati, Strozzi, Gucci. Quando nel giugno successivo il gonfaloniere di giustizia, Salvestro di Alamanno de’ Medici, si schierò dalla parte delle arti minori e di quei gruppi ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] case degli oligarchi guelfi. La furia popolare non risparmiò neanche il B., che poco tempo prima, il 7 marzo, aveva ricevuto un gonfalone con l'insegna di re Carlo I dai suoi compagni di parte per il rigore con cui si era distinto nell'ammonire. Non ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] II la carica di governatore degli "spedali" di Prato (1634). In questa città ricoprì anche, nel 1634, l'ufficio di gonfaloniere e due anni dopo era deputato a rappresentare il Comune, insieme con Cosimo Cicognini e con le rispettive mogli, nei ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
gonfalone
gonfalóne (ant. confalóne) s. m. [dal fr. ant. gonfalon, che è dal franco *gundfano «bandiera di guerra»]. – 1. Antica denominazione dello stendardo del Comune medievale, e genericam. del vessillo militare e delle varie insegne di...