CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] l'8 settembre e già pochi giorni dopo si rimise in viaggio alla volta di Casale, latore di un'affettuosa lettera del Gonzaga per la marchesa Anna. Il 15 settembre però la morte colse all'improvviso la giovane Maria. Prima che il duca si riavesse ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] hanno più notizie, seppure è vero che visse ancora a lungo, almeno fino al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in una lettera del 14 giugno. Non si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: C. D'Arco ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] di Giulio II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1886), pp. 27, 50, 51, 69, 71; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giorn. ligustico, XVIII (1891), 1-2, pp. 34 s., 70, 91; A. Luzio, Isabella d'Este ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] cantore vostro famigliare et nostro veronese ho ricevuto i versi de Venere et figlio" (V. Cian, P.Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., IX [1887], 3 pp. 90 n. 1, 99 s.). Di questa composizione non abbiamo nessun'altra ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] di Viadana) e di là mandò acuti ragguagli sulla condotta e le probabili intenzioni del Moro. Da lui, nel dicembre, il Gonzaga seppe che il duca stava mutando il suo atteggiamento verso il re di Napoli, prima duramente avversato. Nel gennaio 1495 il C ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] nel 1750 si fissò a Mantova, ove sposò la cugina Ippolita, secondogenita del marchese Bentivoglio d'Aragona e di Marianna Gonzaga, sorella della madre Eleonora. Erede del cospicuo patrimonio dei marchesi di Vescovado, che in globava, oltre al palazzo ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] , però, da parte dello stesso cardinale, di 25.000 scudi.
Con la morte, il 9 dicembre successivo, di Pio IV, dello stesso cardinale Gonzaga in conclave il 6 genn. 1566 e l'elezione, il giorno dopo, del nuovo papa, Pio V, tutto era posto di nuovo in ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , il G. riuscì a ottenere un importante beneficio ecclesiastico. Il duca di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 lo fece nominare abate commendatario della ricca abbazia cistercense di ...
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ALBERTINI, Carlo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco, conte di Prato (ne aveva ricevuto l'investitura nel 1366 da Carlo IV), forse nato a Mantova, fu al servizio dei Gonzaga. L'A. infatti, chiamato [...] , pp. 733-735; L. C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova,II, Mantova 1827, pp. 94-95;F. Tarducci, Gianfrancesco Gonzaga signore di Mantova,in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIX, 24 (1902), pp. 324-325, 335-360; ibid., pp. 33-46 ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1546-8; I. Affò, Memorie di tre celebri principessedella famiglia Gonzaga, Parma 1787, pp. 62, 64, 68, 71-3, 91 s.; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...