Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] vasta. Nel toscano centrale, le occlusive sorde e, in modo minoritario, anche quelle sonore si spirantizzano (➔ gorgia toscana; ➔ spirantizzazione), determinando il tratto di pronuncia più caratteristico e riconoscibile del parlato toscano. In alcune ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] nell’Italia centrale, in quanto la sonorizzazione, partendo dalla zona nord-occidentale della Toscana (non toccata dalla ➔ gorgia toscana), si estende ad alcuni dialetti dell’Umbria meridionale e del Lazio dove si assiste, contrariamente a quanto ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , la Ciropedia di Senofonte, Aristofane, Eschine, Sofocle, Demostene e Platone. A proposito del De corona di Demostene e del Gorgia di Platone rimangono alcuni interessanti dictata ai corsi tenuti dal G. nel 1446, conservati nel ms. V.a.123 della ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] anche scritto delle altre regioni.
Esistono, comunque, tratti solo toscani e non italiani, fra cui spiccano:
(f) la cosiddetta ➔ gorgia toscana, cioè la pronuncia spirante di /-k-/, /-t-/ e /-p-/ tra vocali (a Firenze [la ˈχaza] «la casa», [an ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] (altre) cotali cose la c- iniziale non era aspirata come lo è in fiorentino moderno (il complesso dei fenomeni detti della ➔ gorgia toscana emerge solo nel Quattrocento), ma era realizzata come nel resto d’Italia come [k]. Parole come pace, fece (non ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] altro caso di scansione indeterminata, potendo risolversi in modo sia eterosillabico (at.lante), sia tautosillabico (cfr. la possibile ➔ gorgia toscana in [a.θˈlan.te]). Ulteriori sequenze rare s’incontrano in altre parole di importazione, come tme ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] risulta vincitrice e conserva il diritto di stare nell’alfabeto italiano, ma non nella pronuncia italiana (l’attacco era alla ➔ gorgia toscana, per la quale le occlusive tenui intervocaliche spirantizzano, per es. /la éχasa/).
Fino al XIX secolo, il ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] , variabile (rr), che spesso viene realizzata come r semplice (['tɛra] invece di ['tɛrra], terra), o della cosiddetta 'gorgia toscana', vale a dire la realizzazione, specie nell'italiano di Firenze, come consonante continua (o anche la cancellazione ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] i tratti del fiorentino sono passati nello standard tradizionale (il cosiddetto fiorentino emendato), che ha per es. rifiutato la ➔ gorgia toscana e la resa come fricative delle affricate sia in bacio e pigione (dove le fricative rappresentavano l ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] contro la Crusca e contro la lingua fiorentina, i cui difetti erano emblematicamente rappresentati dal fenomeno della ➔ gorgia toscana (a Siena molto più tenue), anch’essa abilmente ridicolizzata. Lo stesso Granduca di Toscana chiese allora ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).