Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] dell'evoluzione umana. Egli osservò che in genere tra i mammiferi i maschi proteggono gelosamente le proprie compagne. Tra i gorilla e gli scimpanzé, il maschio che assume il ruolo di capo ha il monopolio delle femmine; pertanto, concluse Darwin ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] imparentati con le scimmie africane. Di conseguenza le prime società umane con tutta probabilità erano affini alle società dei gorilla o degli scimpanzé. Ogni banda, o società, era imperniata su una struttura familiare di qualche tipo; la parentela ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] che la dimensione cerebrale media in Australopithecus africanus fosse di 440 cm3 (paragonabile a quella delle grandi scimmie attuali come il gorilla), di 640 in Homo habilis, di 940 in Homo erectus, e di 1230 in Homo sapiens.
Enigmatica resta la ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] da numerosi autori e scienziati di ogni parte del mondo, che intende proporre l'ingresso dei grandi primati, gorilla, scimpanzé e oranghi, nella 'società degli uguali', assicurando loro, a causa della fortissima rassomiglianza con l'uomo, uno ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] itineranti fra i bambini (Forse un drago nascerà), nei manicomi (Marco Cavallo), nel mondo rurale appenninico (Il Gorilla Quadrumano); fino a una post-avanguardia (il Carrozzone, che firma collettivamente il suo "rifiuto di fare spettacolo" come ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] compagni lo inseguono gridando. Analogamente avviene tra i Negri dell'Africa equatoriale quando si accingono alla caccia del gorilla.
Le danze di guerra sono state dette esercitazioni coreografiche per il carattere ginnico che meglio risalta qualora ...
Leggi Tutto
Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] ad esso, ci si accorda con esso dall'intimo del corpo come il lupo nella steppa, l'antilope nella savana, il gorilla nella giungla. E questi animali posson fare anch'essi dell'arte proprio perché hanno trovato il loro luogo naturale. Giocare e ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] quanto riguarda gli animali superiori, una decisione chiara e positiva è possibile solo per le grandi scimmie, cioè scimpanzé, gorilla e oranghi, la cui vita non può essere sottomessa al calcolo utilitaristico generale. Tuttavia, per stare sul sicuro ...
Leggi Tutto
Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] ai caratteri morfologici e funzionali degli organismi di una data specie, essendosi di norma coevoluti con essi. I gruppi parentali dei gorilla, le strutture di casta di api e termiti, la famiglia nucleare di molti uccelli, il branco dei lupi sono ...
Leggi Tutto
Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] Infascelli, già autore di Almost blue, 2000, da Carlo Lucarelli) o degli adattamenti tra giallo e commedia (La cura del gorilla, 2006, di Carlo Sigon, da Sandrone Dazieri), ma anche con risultati imprevisti: per es., per quanto riguarda un autore ...
Leggi Tutto
gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...
gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito del pestaggio gorillesco di suo figlio....