PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] completamente significativi (fig. 11).
Dopo la specie umana le scimmie antropomorfe (scimpanzé, Pan, e gorilla, Gorilla) occupano il primo posto, seguite dalle altre scimmie del vecchio continente (cercopitechi, Cercopithecus, macachi, Rhesus ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] si sarebbero probabilmente trovati in Africa, poiché in quel continente abitano i nostri parenti più prossimi, gli scimpanzé e i gorilla.
Un esemplare immaturo, forse al di sotto di cinque anni d'età alla morte, il fossile di Taung, dal cervello ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] gruppi analoghi a quelli dell'uomo, ma i dati statistici sono ancora scarsi: è accertata la presenza di B nel gorilla, nell'orango e in varie altre scimmie.
Interessanti alcune ricerche sulle mummie egiziane e degli aborigeni americani, in cui sono ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] sono dotati di un qualche significato, e in questo senso il repertorio di grugniti e grida negli scimpanzé o nei gorilla selvatici potrebbe essere il risultato di una evoluzione culturale di quei segnali appresi e memorizzati. Se si aggiungono a tali ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] di orango (Pongo pygmaeus) è dato a una delle quattro specie di scimmie antropomorfe rimaste sulla Terra. Le altre sono il gorilla e lo scimpanzé, entrambi africani, e il gibbone dell'Isola di Giava: come questi, l'orango è un nostro parente, diciamo ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , quali quelle di divergenza delle scimmie antropomorfe, cioè di 8,2 milioni di anni per l'orango, 6,7 per il gorilla e 5,5 per lo scimpanzé. Al contrario, eventi molto importanti, quali la radiazione dei primi mammiferi e l'insorgenza di ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] . J. Wells, Brain and behoviour in Cephalopods, Stanford (Calif.) 1962; R. Chauvin, Les sociétés animales (de l'abeille au gorilla), Parigi 1963 (trad. it. Le società animali, Milano 1972); W. H. Thorpe, Learning and instinct in animals, Londra 19632 ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] particolarmente sviluppata nei Primati non umani: è rara nelle scimmie e limitata nelle scimmie antropomorfe come scimpanzé e gorilla. Viceversa, negli esseri umani l'imitazione è un mezzo molto importante per imparare e trasmettere le competenze ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] quanto riguarda gli animali superiori, una decisione chiara e positiva è possibile solo per le grandi scimmie, cioè scimpanzé, gorilla e oranghi, la cui vita non può essere sottomessa al calcolo utilitaristico generale. Tuttavia, per stare sul sicuro ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] ai caratteri morfologici e funzionali degli organismi di una data specie, essendosi di norma coevoluti con essi. I gruppi parentali dei gorilla, le strutture di casta di api e termiti, la famiglia nucleare di molti uccelli, il branco dei lupi sono ...
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gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...
gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito del pestaggio gorillesco di suo figlio....