Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] a confronto. In base al confronto delle sequenze di una regione cromosomica del genoma umano si verifica, per es., che gorilla e uomo risultano identici, mentre rispetto alle sequenze presenti in un’altra regione è lo scimpanzé che risulta più simile ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] specie estinte della stessa regione. È quindi probabile che l'Africa fosse abitata primieramente da scimmie estinte strettamente affini al gorilla e allo scimpanzé; e siccome queste due specie sono ora i più prossimi affini dell'uomo, è in certo modo ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] tra 15 e 5 milioni di anni fa), da cui sono emerse anche le linee evolutive delle scimmie antropomorfe, lo scimpanzé e il gorilla africani e l'orango e il gibbone asiatici. Queste forme sono infatti strutturalmente molto simili all'uomo, dal quale si ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] è utilizzato a volte per indicare quel gruppo naturale che oltre al genere umano include anche lo scimpanzé e il gorilla, volendo sottolineare la coerenza evolutiva di questa triade zoologica. In alternativa, il termine si può limitare a includere il ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] eretta, con una posizione vicina a quella degli esseri umani, piuttosto che da una colonna vertebrale obliqua come quella dei gorilla e degli scimpanzé. D'altra parte i molari erano grandi, mentre la capacità cranica, in termini assoluti, non era ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] il loro grado di parentela con l'uomo è molto più remoto, rispetto alla vicinanza che con la nostra specie hanno il gorilla e, soprattutto, gli scimpanzé. Allo stesso modo, nessun albero filogenetico ci autorizza a considerare i Pesci, gli Anfibi o i ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] si può notare invece una somiglianza notevole. La fig. 10 mostra lo schema dei cromosomi di uomo, scimpanzé, gorilla e orango con il caratteristico bandeggio che si ottiene dopo alcune particolari colorazioni differenziali. Sia i risultati ottenuti ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] gene umano 'del linguaggio'? No, il gene si trova in altre specie. Infatti, la proteina umana FOXP2 differisce dalla sequenza del gorilla e dello scimpanzé in appena due residui, e dalle sequenze dell'orangutan e del topo in tre e quattro residui ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] erano piccoli, in media poco più grandi rispetto a quelli dei moderni scimpanzé, ma più piccoli di quelli degli attuali gorilla. Lo schema delle circonvoluzioni cerebrali, nei casi in cui è identificabile, era essenzialmente del tipo di quello delle ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] sono dotati di un qualche significato, e in questo senso il repertorio di grugniti e grida negli scimpanzé o nei gorilla selvatici potrebbe essere il risultato di una evoluzione culturale di quei segnali appresi e memorizzati. Se si aggiungono a tali ...
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gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...
gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito del pestaggio gorillesco di suo figlio....