. Sono i seguaci di Audio (o Udo), nato in Mesopotamia, morto nel 372. Costui, rigido nel suo ascetismo e nel deplorare vivacemente qualunque traccia di rilassatezza del costume ecclesiastico, finì con [...] il fondare una setta che si diffuse alquanto in Mesopotamia e al nord, penetrando anche nella Scizia e fra i Goti. Audio era un conservatore; ignorò pertanto le decisioni del concilio di Nicea, e seguitò a celebrare la Pasqua quartodecimana, insieme ...
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SLÀVENI
G. Bordenache
Centro romano della Romania, di carattere quasi urbano - del quale si ignora tuttora il toponimo antico - sviluppatosi presso un grande castrum (m 172 × 198) con muri di pietra, [...] il limes Alutanus.
Tale castrum, noto sin dal 1837, quando vi venne scoperto un importante mitreo, è stato distrutto dai Goti negli anni 249-250, come ci viene dimostrato da un ripostiglio monetale nonché da un'iscrizione rimasta in situ, del tempo ...
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Ecclesiastico (Kronwinkl 1880 - Berlino 1950). Abbandonata la carriera diplomatica, si fece sacerdote. Vescovo (1932) di Eichstätt e (1935) di Berlino. Nel 1934 denunciò, a nome dell'episcopato germanico, [...] le violazioni del Concordato del 1933 commesse da Hitler e le persecuzioni contro i sacerdoti e le associazioni cattoliche. Nel 1946 fu creato cardinale col titolo di S. Agata dei Goti. ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] parte del Medioevo, valido arnese di guerra nella lotta pel dominio dell'Italia meridionale. Durante la lunga contesa fra Goti e Greci, Totila vi tenne un forte presidio, e più volte i Greci l'assaltarono vanamente: compreso l'imperatore Costanzo ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] principale l'episodio di Cadmo che uccide il serpente, 3) cratere a calice del museo di Berlino (F 3044), da S. Agata dei Goti, con scena "fliacica", 4) un frammento di cratere a calice del Museo di Villa Giulia a Roma (50279), da Buccino, con la ...
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MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] , in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 620; Id., Atalarico, ibid., IV, ibid. 1962, p. 497; H. Wolfram, Storia dei Goti, Roma 1985, pp. 34, 589 s., 597, 611 s. (con indicazione delle fonti e di ulteriore bibl.); J.R. Martindale - J. Morris ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] già nel 214; durante le guerre civili perdette per confisca parte del territorio, a favore dei veterani (41 a.C.).
Saccheggiata dai Goti (401), dal 601 passò ai Longobardi. Capoluogo di contea (10° sec.), fu assediata da Enrico IV (1091), che poi ne ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] è la Storia delle guerre (Οἱ ὑπὲρ τῶν πολέμων λόγοι), in otto libri: i primi sette sulle guerre contro i Persiani, i Vandali, i Goti (fino al 550) dagl'inizi del regno di Giustino I fino al 550; l'ottavo libro, composto più tardi, è un sommario degli ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] quello dei Goti e degli Alani (Got-Alania) presenta parecchie difficoltà, le quali si superano solo in parte ammettendo che il nome si sia trasformato così in bocca araba. Ma altre spiegazioni presentano difficoltà anche maggiori.
Nell'odierna ...
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TRASAMONDO
. Re dei Vandali, figlio di Genzo e nipote di Genserico, il fondatore del regno vandalo in Africa; successe nel trono al suo fratello maggiore Guntamundo e regnò dal 496 al 523.
Vissuto durante [...] , che giunse nel regno vandalo accompagnata da 6000 guerrieri goti. Anche con l'imperatore Anastasio le sue relazioni furono facendo perfino assassinare la vedova di Tr.,. Amalafrida e i Goti che l'avevano accompagnata.
Bibl.: F. Dahn, Die Könige ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.