BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...]
Il B. rappresenta in un modo personale il passaggio dalle forme gotiche a quelle rinascimentali nella pittura veneziana della metà del Quattrocento. Sebbene gli elementi gotici, che si riscontrano nelle fisionomie dei suoi santi - dall'accigliato e ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] volta; l'insieme, di gusto rigidamente "neo-classico", non trovava un'adeguata fusione con le sovrastanti architetture gotiche, così che nel 1926 si decise di distruggere la costruzione ottocentesca (della nuova sistemazione fu incaricato Ugo Tarchi ...
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BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] , Dedalus 1, 1979, 5, pp. 12-21; J. Yarza, La Edad Media (Historia del Arte Hispanico, 2), Madrid 1980; P. Freixas, L'art gòtic a Girona. Segles XIII-XV, Girona 1983, p. 93ss.; E. Liaño, La portada principal de la catedral de Tarragona y su programa ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] dell’espansione romana nell’Italia meridionale e la sua posizione strategica fu determinante anche nel Medioevo. Durante la guerra bizantino-gotica fu occupata da Belisario nel 536 e ripresa da Totila nel 545; nel 571 divenne il centro del ducato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del Sancta Sanctorum. È notevole l’attività di Arnolfo di Cambio e di Pietro d’Oderisio, portatore delle novità gotiche. Roma richiama artisti da altre regioni (tra cui Cimabue); P. Cavallini approfondisce le ricerche sul colore. Si ricordano inoltre ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] grandi lavori pavimentali realizzati nelle grandi piazze, l’artista instaura un gioco di rimandi con i motivi salvifici delle cattedrali gotiche, di cui il celebre labirinto pavimentale di Chartres è solo un esempio. Un percorso di salvezza che nella ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] una leggenda disposta in doppio cerchio; l'écu a la chaise ('scudo con il trono'), del 1337, con un sovrano assiso su un trono gotico; l'angelo d'oro, del 1341, con una figura stante di S. Michele; il mouton d'or ('montone d'oro'), del 1335, con la ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e datato 1334, opera di grande raffinatezza esecutiva e ornamentale (Skaug, 1994), indica il graduale superamento delle tensioni gotiche e l'inclinazione verso ritmi formali più ampi e pacati, oltre che verso una nuova larghezza cromatica per cui il ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] sostituzione dei costoloni in muratura per misurare lo spazio, fu l'indispensabile presupposto di un gran numero di successive volte gotiche non solo in Inghilterra, ma anche in Germania, in Polonia e in Boemia, benché non sia mai stato accertato se ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] of Gothic Architecture and the Medieval Concept of Order, New York 1956, pp. 10-11, 37-38 (trad. it. La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna 1988); Réau, II, 1957, pp. 721-723; C. Heitz, Recherches sur les rapports entre ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...