CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] alla chiesa di S. Pietro in Campo (Belluno) con Madonna e Bambino fra i ss. Pietro e Paolo entro altarino gotico con l'incisione "Matheus Pinxit et Intaiavit"; un frammento di pannello con patrono inginocchiato già di proprietà Pagani (Belluno e ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] progetto, realizzato, di una piccola chiesa in stile gotico per la comunità anglicana di Cadenabbia. La sua partecipò con molti dei maggiori architetti europei: entrambi di stile gotico, erano l'uno nettamente nordico e dotato di due torri campanarie ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] di S. Giovanni, e negli stessi anni rinnovò il fianco meridionale della chiesa del S. Sepolcro, distruggendo le finestre gotiche e inserendovi un portale. Diede pure un disegno per la facciata che non venne eseguito. Certamente attento all'opera del ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] severa e solenne dello spazio dell'unica, interna navata, pur rivelandone esplicitamente la genesi nella cultura e nelle attitudini gotiche del padre del C., Pier Paolo.
Fonti e Bibl.: E. A. Cicogna, Delle inscrizioni venez.,V, Venezia 1842, p ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] : le quattro ali furono portate alla stessa altezza, le sale furono suddivise in parecchi vani, vennero mutate le finestre gotiche, ma le facciate rimasero compatte come quelle di una fortezza (l'aspetto attuale dell'edificio fu realizzato solo dopo ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] di S. Francesco (Tolaini, p. 241), ricuciti insieme così da creare, fra cuspidi e archi acuti trilobati, una riedizione di forme gotiche: l'idea risale alla prima metà degli anni Venti, dal momento che il disegno si trova nel libro del G. La casa di ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...]
Il B. rappresenta in un modo personale il passaggio dalle forme gotiche a quelle rinascimentali nella pittura veneziana della metà del Quattrocento. Sebbene gli elementi gotici, che si riscontrano nelle fisionomie dei suoi santi - dall'accigliato e ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] volta; l'insieme, di gusto rigidamente "neo-classico", non trovava un'adeguata fusione con le sovrastanti architetture gotiche, così che nel 1926 si decise di distruggere la costruzione ottocentesca (della nuova sistemazione fu incaricato Ugo Tarchi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e datato 1334, opera di grande raffinatezza esecutiva e ornamentale (Skaug, 1994), indica il graduale superamento delle tensioni gotiche e l'inclinazione verso ritmi formali più ampi e pacati, oltre che verso una nuova larghezza cromatica per cui il ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] 143-149; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti,Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 94 s.; C. Baroni,Scultura gotica lombarda, Milano 1944, pp. 48. 49, 51, 130, 147; P. Toesca,Il Trecento, Torino 1951. pp. 94, 388. 919; S. Angelini, S ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...