BRACCINI, Andrea di Piero
Miklos Boskovits
Orafo pistoiese, fratello di Atto, che insieme con Romolo di Sennuccio Salvei lavorò a Pistoia nel 1378, nella bottega di Filippo d'Andrea Baglioni, al Reliquiario [...] ora nel tesoro della cattedrale di quella città (riprodotto dal Venturi, fig. 760). La base, riccamente elaborata con forme architettoniche gotiche, porta la data 1379 e la firma del Salvei; la parte superiore, con la mezza figura di un angelo che ...
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Scultore (n. Siviglia - m. prima del 1526). Fu attivo tra il 1487 e il 1506; ancora nel 1506 riceveva pagamento per sculture nell'arco della cupola della cattedrale di Siviglia. Eseguì nella stessa cattedrale, [...] timpani, una Madonna del Pilar (terracotta policroma) per la cappella di detto titolo, ecc. In queste opere le forme tardo-gotiche, derivate dalla tradizione fiamminga e borgognona e trattate con larghezza, mostrano una viva ricerca naturalistica. ...
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Pittore francese (Noyelles-sur-Sambre 1892 - Parigi 1971). Autodidatta, si formò a Parigi, frequentando l'ambiente di Montparnasse e l'Académie de La Palette. Viaggiò in Inghilterra, in Belgio, nei Paesi [...] di Sèvres per l'Esposizione internazionale di Parigi. La sua pittura, che rievoca dapprima la tensione delle forme gotiche fiamminghe, si rinnova, attraverso l'esperienza espressionista, in immagini di grande incisività tratte dalla vita urbana e ...
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Famiglia di artisti veronesi, il cui capostipite è Guglielmo (m. 1420). Segue Bartolomeo, scultore (1410 circa - 1486 circa), che fu dapprima a contatto con l'arte gotica veneziana (sculture di Colognola [...] più noto della famiglia è Niccolò, pittore (1476-1555), appartenente alla scuola di Liberale, del quale mantiene le tendenze gotiche. Tipici di lui i cicli di affreschi della chiesa di S. Bernardino (1500 e 1522) e la Madonna del Gelsomino ...
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Architetto (Parigi 1803 - ivi 1872). Figlio di Antoine-Laurent (Parigi 1756 - ivi 1842), un architetto, influenzato da E.-L. Boullé, che svolse un ruolo importante come insegnante con il suo atelier livre [...] Lucina, 1830 circa), V. fu sostenitore di un architettura intesa come rinnovata sintesi di forme greco-romane, bizantine, gotiche e rinascimentali; ristrutturò a Parigi il priorato di St.-Martin-des-Champs in Conservatoire des arts et métiers (1845 ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Burbank 1958). Appassionato sin dall'infanzia di cartoni animati e di classici del cinema fantastico e horror, ha cominciato a lavorare alla Disney [...] (1989). Ma è con Edward scissorhands (1990) che è emerso in pieno il suo universo visivo, caratterizzato da atmosfere gotiche e sepolcrali e spesso popolato da individui cupi e solitari condannati alla loro anormalità. Nel 1992 è stato autore di ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] a Bologna (v. Zucchini). Dieci anni dopo fece il coro di S. Domenico a Ferrara.
Sul coro è segnata a lettere gotiche, con la data 1384, la seguente iscrizione:
"Zentil nobile donna Madonna Tomasina / Gruamonti nata, di messer dux fia / a' servi di ...
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Gruppo musicale statunitense fondato nel 1988 (a Chicago) dall’eclettico B. Corgan. Dopo l’esordio con Gish (1991), la formazione si è ritagliata da subito uno spazio centrale nel panorama del rock-grunge [...] venduto diversi milioni di copie in tutto il mondo e vinto numerosi premi. Nel 1998 hanno sviluppato sonorità più cupe e gotiche con Adore per poi rinnovare la formazione e incidere ancora due dischi nel 2000 (Machina I e II), anno dello scioglimento ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] cultura pugliese del sec. XIII: un persistente gusto bizantino (evidente nell'iconografia dell'Ultima Cena), influenze musulmane e 'gotiche' (la decorazione e la forma del portale), ricordi classici (come nelle due teste sporgenti dalle mensole) e ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] 1955, pp. 611-648, passim; C.Baroni, La scultura del primo Quattrocento, ibid..pp. 704 ss.; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, Milano 1964, v. Indice; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p.446; Enciclopedia Italiana, VI, p. 754 ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...