BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...]
Il B. rappresenta in un modo personale il passaggio dalle forme gotiche a quelle rinascimentali nella pittura veneziana della metà del Quattrocento. Sebbene gli elementi gotici, che si riscontrano nelle fisionomie dei suoi santi - dall'accigliato e ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] volta; l'insieme, di gusto rigidamente "neo-classico", non trovava un'adeguata fusione con le sovrastanti architetture gotiche, così che nel 1926 si decise di distruggere la costruzione ottocentesca (della nuova sistemazione fu incaricato Ugo Tarchi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e datato 1334, opera di grande raffinatezza esecutiva e ornamentale (Skaug, 1994), indica il graduale superamento delle tensioni gotiche e l'inclinazione verso ritmi formali più ampi e pacati, oltre che verso una nuova larghezza cromatica per cui il ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] 143-149; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti,Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 94 s.; C. Baroni,Scultura gotica lombarda, Milano 1944, pp. 48. 49, 51, 130, 147; P. Toesca,Il Trecento, Torino 1951. pp. 94, 388. 919; S. Angelini, S ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] artista sarebbe passato dalle esperienze apertamente classicheggianti di Civita Castellana alla esecuzione di una delle opere più gotiche esistenti in Roma, la cappella appunto del Sancta Sanctorum. La complessità di esperienze che si condensava in ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] testo della storiografia bizantina che suscitava grande interesse nel tardo Quattrocento: tradusse infatti le Storie delle guerre gotiche di Agazia / Procopio e ne promosse la diffusione presso un circuito ampio e prestigioso di lettori, attraverso ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] ornamentazione a girali con il fregio di putti, posti all'interno di una struttura ancora intrisa di componenti gotiche, rivela un'ispirazione a modelli decorativi del primo Quattrocento toscano e un più preciso accostamento agli elementi ornamentali ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] di mosaicista, la cui ricostruzione è oggi problematica. Si conosce per via indiretta il testo della sottoscrizione in lettere gotiche – l’unica sua nota – che si trovava su un gradino del tempio nella Presentazione della Vergine, raffigurata nel ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] varietà stilistica e ideale lo portava ad abbandonare l'ispirazione settecentesca per un più marcato richiamo a certe durezze gotiche (nel conventino di Bergamo) che si esplicano perfino nel carattere delle iscrizioni sui cartigli e nelle tinte più ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] 1939, pp. 28 ss.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 777 ss., 855 s., 858; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 799 s.; M. Gregori, A proposito dei De Veris, in Paragone, VIII (1957), 87, pp ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...